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Il monito di Ardito ‘ Ora bisogna stringere i denti’

Ardito, come va il polpaccio?

"Abbastanza bene. Valuteremo di giorno in giorno che cosa fare. Spero comunque di esserci. In questi giorni però non caricare troppo".

Due gare alla fine...

Redazione Toro News

Ardito, come va il polpaccio?

"Abbastanza bene. Valuteremo di giorno in giorno che cosa fare. Spero comunque di esserci. In questi giorni però non caricare troppo".Due gare alla fine del girone di andata, due gare alla sosta natalizia."Ci siamo detti che dobbiamo stringere i denti e centuplicare le forze per conquistare più punti possibili prima di fine anno".C'è stato più un calo fisico o psicologico?"Né uno né l'altro. Anche gli altri in questa parte della stagioni sono un po' stanchi. Ma è normale esserlo rispetto ad inizio campionato".Nell'ambiente inizia a esserci un po' di allarmismo."Noi però riusciamo ad isolarci abbastanza bene. Tutti però coloro che fanno parte di quest'ambiente, voi giornalisti compresi, dovreste essere sulla nostra lunghezza d'onda, visto che l'obiettivo, la serie A, dovrebbe essere l'obiettivo comune di tutti".Meglio in casa che in trasferta."Sì, è vero in casa ci districhiamo bene. Venerdì però incontriamo una formazione che al contrario gioca meglio in trasferta, dove ha ottenuto, ottimi risultati. Alcuni calciatori del Brescia rendono meglio fuori casa. Sarà una partita durissima. Lo dicono i numeri. Dobbiamo provare però ad arrivare alla sosta nel migliore dei modi. Venerdì sera dobbiamo subito riscattarci e portare a casa i tre punti".A Brescia danno per scontato l'arrivo di Milanetto a gennaio."In questo momento non aspettiamo qualcuno in particolare. In questo momento pensiamo solo a finire l'anno nel migliore dei modi".Ma uno con le sue caratteristiche potrebbe tornare utile al Toro."Per adesso abbiamo fatto bene anche senza un giocatore simile. Poi però tocca ovviamente alla società. Non spetta a me fare il mercato".Tra le rondinelle stanno uscendo fuori vecchie ruggini con De Biasi. Come sta vivendo il tecnico questa settimana?"Ma ieri non c'era non l'abbiamo visto. Certo è che come di solito succede a un ex, ci terrà molto a far bene".Tre delle quattro sconfitte sono arrivate contro delle neopromosse."Ma sono solo coincidenze. Poi sono squadre talmente diverse tra loro.".In più venerdì ci sarà l'incitamento della Maratona."Anche a Rimini erano in parecchi e si sono fatti sentire. In casa però il loro apporto sarà ancora più importante per fare questo finale di andata alla grande".Qualcuno pensa che questo Toro sia stato un po' sopravvalutato."Ma io non la penso così. La squadra rimane una squadra forte. Anche se poi la fiducia va sempre conquistata sul campo".Qualcuno sabato si è stupito dell'ultimo cambio fatto da De Biasi. Sembrava quasi, con l'ingresso di Orfei, volesse difendere il risultato."Non penso che il mister volesse difendere il risultato, visto che la difesa è passata a tre e il centrocampo a cinque. I cambi poi si fanno di solito per provare a migliorare delle situazioni di gioco".Dopo questa sconfitta rimanete sereni?"Sì. Come non si deve volare troppo in alto quando si vince. Ci vuole equilibrio per andare avanti nel migliore dei modi".Ci vuole anche qualche vittoria in più in trasferta, non crede?"Sì, serve un'inversione di marcia. Adesso però pensiamo prima alla gara di venerdì".Per finire, come è andata la cena di Natale? Cosa vi ha chiesto il presidente Cairo?"Di continuare cose. Di continuare a comportarci nel migliore dei modi sia dentro sia fuori dal campo. E' stata una bella serata, tra amici. Regali? Speriamo di farne un paio noi a lui in queste ultime due gare".