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Il nuovo centrocampo del Torino: tra muscoli e cervello, un reparto rinnovato

Verso Torino-Pescara / Da Baselli e Zappacosta ad Acquah e Obi, passando per Avelar: le caratteristiche del centrocampo granata 2015/16

Lorenzo Bonansea

"Cinque nuovi acquisti, tante riconferme, qualche addio pesante ma forse in parte scontato: il Torino  5.0 di Ventura  sta venendo alla luce, con la quasi totalità della squadra già ai blocchi, ed un solo innesto ancora da inserire.

"Si diceva, in apertura, dei cinque arrivi di quest’estate: Avelar, Obi, Acquah, Baselli, Zappacosta i nomi dei prescelti da Petrachi e da Ventura. Se li rileggerete in fila, non vi sfuggirà un particolare banale, ma forse neanche troppo: i 5, con le dovute rettifiche del caso - vedi il ruolo da “Volante” davanti alla difesa che dovrebbe/potrebbe rimanere esclusiva di Gazzi e Vives - costituiscono una potenziale nuova linea di centrocampo. Un reparto che ha faticato molto la scorsa stagione  e che sicuramente aveva bisogno di una rinfrescata.

"LE CORSIE ESTERNE -Avelar e Zappacosta, il primo mancino il secondo destro, sono arrivati entrambi a Torino per giocare e crescere. Per il brasiliano, la strada potrebbe essere più in discesa, visto che davanti non ha Darmian ma Molinaro, e le sue qualità nel cross e sulle palle inattive potranno essere più che utili nel 3-5-2 granata; l’ex orobico, invece, dovrà giocarsela con Bruno Peres, in un duello per la maglia da titolare che già si preannuncia senza esclusione di colpi. Tuttavia, come già riportato su queste colonne, non è da scartare un’ipotesi di convivenza in campo dei due esterni destri, con l’ex Santos che potrebbe essere spostato sulla sinistra (come già accaduto in alcune circostanze lo scorso anno), lasciando la corsia di destra a Zappacosta. Il 15 agosto, comunque, si va già in campo e contro il Pescara non è da escludere la titolarità di quest’ultimo, che se Peres parte in pole. Più scontata la possibile presenza di Avelar dal 1’.

"TRA I MUSCOLI E IL CERVELLO - Al centro del reparto, invece, bisognava sopperire alla partenza di El Kaddouri, l’uomo di maggiore qualità nel roster della scorsa stagione. Gli arrivi di Obi e Acquah possono garantire corsa, tempi d’inserimento e resistenza, con caratteristiche molto simili rispetto al sempre più maturo e consapevole Benassi. Aspettando il ritorno di Farnerud, intanto, la perdita del belga-marocchino tornato al Napoli è stata compensata dall’importante innesto di Baselli, giocatore dalle assolute qualità tecniche che spera di sbocciare alla corte di Ventura. Inoltre, c'è sempre l'incognita Stevanovic: il serbo ha svolto la preparazione con Ventura, giocando da mezz'ala, e non è chiara la situazione in merito ad un suo eventuale addio. L'ex Inter potrebbe anche restare e far comodo al tecnico granata quando ce ne sarà il bisogno. Davanti alla difesa, come detto, è molto probabile che Ventura scelga di affidarsi alla vecchia guardia composta da Gazzi e Vives. Proprio uno di loro potrebbe partire subito titolare contro il Pescara, affiancato da uno tra Acquah e Benassi sulla destra e Obi e Baselli sulla sinistra.

"Torino-Pescara si avvicina, il centrocampo del nuovo Torino si prepara alla prima uscita ufficiale: un appuntamento da non mancare, per dimostrare subito la bontà del lavoro svolto fino a qui, sia in sede di preparazione sia in quella di mercato.

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