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Il punto sull’arbitro

Nonostante non si tratti di un arbitro dalla lunga militanza nella CAN di A e B, Nicola Stefanini è già una vecchia conoscenza del Torino. Trentacinquenne della sezione AIA di Prato era considerato fino qualche...

Redazione Toro News

"Nonostante non si tratti di un arbitro dalla lunga militanza nella CAN di A e B, Nicola Stefanini è già una vecchia conoscenza del Torino. Trentacinquenne della sezione AIA di Prato era considerato fino qualche mese fa un vero talismano per la compagine del presidente Urbano Cairo che sotto la direzione dell’arbitro toscano non aveva mai perso (una vittoria e quattro pareggi il bilancio). Poi la tanto dolorosa quanto inaspettata sconfitta interna contro la cenerentola Salernitana lo scorso mese di febbraio cui è seguita sabato scorso la disfatta veneta sul campo del Cittadella ha invertito la tendenza positiva.

"E’ stata una partita che non ha regalato clamorosi colpi di scena o episodi particolarmente controversi quella del Tombolato ma che sin dall’inizio ha visto all’opera un arbitro piuttosto deciso a sedare sul nascere qualsiasi focolaio di gioco duro. Così al 7’ nessuna indulgenza per Filipe, autore del suo primo fallo (anche se piuttosto duro), verso cui Stefanini ha estratto il primo cartellino della partita. Al 10’ Marchesan pareggiava il conto facendosi ammonire per un fallo tattico a centrocampo. Poi al 14’ ad arbitro e guardalinee sfuggiva un controllo col braccio di un attaccante del Cittadella in area piemontese ma per fortuna dei ragazzi di Lerda l’azione finiva con un nulla di fatto. Al 16’ invece non passava inosservato al direttore di gara il fallo tattico di Di Cesare su Bellazzini (giallo per il granata) mentre al 33’ Obodo era toccato duro da un avversario e costretto a ricevere le cure mediche ma nessun provvedimento disciplinare veniva preso a carico del calciatore di Foscarini.

"Cinque minuti dopo inevitabile il giallo per Nocentini il quale appena un minuto dopo aver realizzato il gol del pareggio stendeva impietosamente Lazarevic nei pressi della propria area. Al 46’ graziato invece Gabbiadini che impediva la battuta di un calcio di punizione ad Obodo. Ad inizio ripresa Iunco veniva fermato in dubbia posizione di offside. Al 56’ ammonito Garofalo per fallo tattico sul solito Bellazzini lungo l’out sinistro. Al 67’ Nocentini contrastava Stevanovic in area veneta ma anche in questo caso Stefanini faceva proseguire. Al 74’ giallo anche a Iunco per un fallo venale a gioco già fermo mentre talvolta i giocatori del Cittadella restavano impuniti per delle trattenute che a termini di regolamento avrebbero richiesto il cartellino giallo.

"L’ultima ammonizione (meritata) era invece a carico di un altro granata: Stevanovic commetteva un duro fallo a metà campo su Dalla Bona e si guadagnava così il settimo provvedimento del match (quinto nei confronti dei torinisti). Insomma, a ben vedere, un metro di giudizio piuttosto severo da parte di Stefanini anche se soprattutto nei confronti dei giocatori di Lerda.