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Il punto sull’arbitro

In un clima da “sciogliete le righe” è andato in scena allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” l’ultimo atto della stagione di serie B che ha visto di fronte in una sorta di...

Redazione Toro News

"In un clima da “sciogliete le righe” è andato in scena allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” l’ultimo atto della stagione di serie B che ha visto di fronte in una sorta di testacoda l’ultima contro la prima della classe in una partita che ormai non aveva pressoché nulla da dire dal momento che la matematica non riservava alle due compagini alcun tipo di sorpresa. A tale clima si è logicamente e tranquillamente adeguato l’arbitro Massimiliano Irrati, 32enne della sezione di Pistoia, alla seconda apparizione con i granata dopo il pareggio 1-1 sul campo del Cittadella. Avvio tambureggiante dei granata ed i seriani devono ricorrere subito alle maniere forti tanto che al 12’ Corradi viene ammonito inevitabilmente per un fallo da dietro su Iori. Non accade nulla di rilevante per tutto il primo tempo, Irrati ed i collaboratori Avellano e Cini amministrano senza problemi. Al 52’ timide proteste di Antenucci per un contatto in area bergamasca con Ondei ma il direttore di gara lascia proseguire senza indugi: decisione che appare sensata. Tanto più che nel corso della stagione ai granata (che hanno chiuso il campionato con un solo rigore a favore assegnato alla prima giornata!) sono mancati rigori ben più netti. Al 56’ ammonizione per il neo entrato Hetemaj per un fallo su Vives. Qualche decisione da rivedere nel corso della ripresa per Irrati che talvolta dà la sensazione di fischiare “a sensazione” come al 67’ per un fallo inesistente di Antenucci (che si arrabbia e rischia il cartellino giallo per proteste) a metà campo. Al 72’ buona chance per i padroni di casa: fermato Cristiano in posizione di offside. Un minuto dopo l’assistente Cini annulla per lo stesso motivo un gol a Sgrigna che ribatte in rete sull’ennesima respinta di Offredi un tiro di Vives: la prima sensazione è che il fuorigioco ci sia ma l’attaccante granata potrebbe esser tenuto in gioco da un difensore lombardo, le immagini non aiutano. Poi la gara scivola via senza problemi e dopo 3’ di recupero termina una stagione che regala al Torino un felice epilogo per la promozione meritatamente ottenuta ma che lascia, dal punto di vista arbitrale, più di qualche recriminazione e la sgradevole sensazione di non essere stati fortunati e di aver anzi subito spesso delle decisioni inique.