Il punto sull’arbitro

"di Carlo Quaranta

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"Dopo partite costellate di errori, polemiche e veleni vari nei confronti della classe arbitrale, il Torino ha trovato ieri sera nell’arbitraggio del sig. Riccardo Pinzani della sezione AIA di Empoli, finora tutt’altro che “fortunato” nei confronti della squadra di Ventura, un ritorno alla normalità, all’equilibrio nelle decisioni, ad un metro di giudizio più o meno equo. Forse il 34enne fischietto toscano è stato un po’ severo nel concedere il penalty, poi fallito, agli emiliani quando Basha ha cercato di cavarsela con mestiere su Valeri in area sugli sviluppi di un calcio piazzato, forse sarebbe potuto intervenire anche quando, al quarto d’ora, erano stati i difensori neroverdi ad usare quel pizzico di mestiere per impedire a Bianchi di saltare e colpire di testa in area ma bisogna riconoscere che tutto sommato non c’è stato nelle decisioni adottate nulla di clamoroso e che anche in altre circostanze il direttore di gara ed i suoi collaboratori hanno conservato apprezzabile lucidità. Giuste in avvio le segnalazioni di offside da parte dell’assistente Crispo su Meggiorini (palo!) al 3’ e Bianchi all’8’.

"Al 15’ poi l’episodio succitato con il blocco in area su Bianchi sull’interessante cross di Surraco da destra. Al 31’ i granata passano con un colpo di testa di D’Ambrosio su corner di Parisi: timide proteste di Piccioni che lamenta una spinta del terzino del Torino ma le immagini dimostrano che non c’è fallo. Nuove proteste emiliane, stavolta veementi, al 35’ quando ancora il capitano Piccioni, su azione da corner, si vede respingere una conclusione dal braccio di Ogbonna in area. Il tocco c’è quanto l’involontarietà da parte del difensore della Nazionale e la distanza talmente ravvicinata da rendere inutile qualsiasi pretesa concessione di penalty che difatti Pinzani non concede ed anzi a causa delle reiterate proteste ammonisce Terranova. La partita si surriscalda ed appena un minuto dopo viene ammonito anche Piccioni per un fallo netto su Antenucci.

"Al 43’ Valeri scalcia Iori, non se ne avvede in un primo momento Pinzani il quale però, richiamato dall’assistente Vivenzi, prende subito provvedimenti ammonendo il neroverde. Al 50’ potrebbe starci anche il cartellino giallo per Marzorati per un fallo al limite dell’area su Antenucci. Un minuto dopo cartellino giallo per Parisi che chiedeva il rispetto della distanza regolamentare su un calcio di punizione ed al 56’ ammonito anche l’ex Cofie per un colpo al volto a Surraco. Cartellino giallo anche per Iori al 63’ che spende un fallo tattico per fermare Gazzola e per Sansone per proteste, tutte sanzioni giuste. Al 67’ accordato poi il calcio di rigore alla squadra di Pea: Basha abbraccia un po’ troppo Valeri sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra dello schema difensivo granata, l’arbitro è intransigente, fischia il penalty ed ammonisce anche il mediano, autore del gol del raddoppio. Un rigore che può certamente starci ma il pensiero dei torinisti non può non correre ai tanti casi analoghi a loro favore non sanzionati nel corso della stagione.

"Infine all’83’ sanzionato col cartellino giallo anche Magnanelli autore di un fallo tattico sul vivace Meggiorini. Dal punto di vista statistico è stata interrotta con l’altisonante 3-0 in questo spareggio – promozione contro il Sassuolo la striscia negativa di Pinzani con i granata iniziata proprio un anno fa con la sconfitta interna contro il Padova che costò i play off e proseguita in questa stagione con la prima sconfitta in assoluto della gestione Ventura a Gubbio e con la prima débacle casalinga contro il Verona due mesi fa.