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Il punto sull’arbitro

Gianluca Rocchi continua a non evocare bei ricordi ai tifosi granata, i quali ricordano ancora il derby di andata dello scorso anno perso a causa di un gol dubbio di Trezeguet realizzato a tempo scaduto. La...

Redazione Toro News

"Gianluca Rocchi continua a non evocare bei ricordi ai tifosi granata, i quali ricordano ancora il derby di andata dello scorso anno perso a causa di un gol dubbio di Trezeguet realizzato a tempo scaduto. La sconfitta larga e bruciante subita sabato scorso al Dall’Ara e condita da qualche distrazione importante della terna arbitrale non aiuterà certo la tifoseria granata ad appianare “le divergenze” col trentacinquenne fischietto fiorentino. Rocchi si è limitato al compitino, ha fischiato talvolta a sproposito ed ha lasciato più di qualche perplessità nella gestione globale del match anche per quanto riguarda le sanzioni a carico dei giocatori in campo. Particolarmente severa, a tal proposito, l’ammonizione ai danni del diffidato Simone Barone, primo ammonito del match per un fallo piuttosto veniale. L’episodio clou è giunto intorno al 40’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo il difensore del Torino Natali schiacciava con un colpo di testa perentorio il pallone nella porta avversaria: l’intervento del portiere felsineo Antonioli per quanto rapido ed efficace è sembrato al di là della linea di porta e lo si evince dal corpo e dal braccio proteso del portiere che si trovavano all’interno della porta rossoblu. Una valutazione certamente difficile a velocità normale e che incrimina più l’assistente Stefani che l’arbitro Rocchi e che sarebbe stata certamente più semplice se ai bordi del campo vi fosse stato un altro giudice o (meglio ancora) dei sensori elettronici sotto la traversa che avrebbero potuto rilevare con esattezza se il pallone avesse superato interamente o meno la linea di porta. Una soluzione sperimentata al Friuli di Udine qualche tempo fa e poi – chissà perché – accantonata in qualche cassetto. Resta il fatto che il risultato è rimasto sullo 0-1. In area granata, poi, Rocchi forse ha soprasseduto, forse non ha colto proprio una leggera spinta del difensore del Torino Pisano ai danni dell’attaccante del Bologna Marazzina che ha un po’ accentuato la caduta: tuttavia la concessione di un penalty non sarebbe stata uno scandalo. Nella ripresa, tra segnalazioni giuste e sbagliate, Rocchi ha concesso due rigori al Bologna, entrambi tanto netti quanto evitabili da parte di Sereni e Pratali con quest’ultimo giustamente espulso per un fallo da tergo con l’aggravante di essere l’ultimo uomo. Si è ristabilita, così, la perfetta parità di risultati nelle partite in cui l’arbitro toscano ha diretto il Torino: 5 vittorie, altrettante sconfitte e 4 pareggi.