Il punto sull’arbitro

"Dirige partite di serie A e B dal 2006 il 35enne Nicola Pierpaoli della sezione AIA di Firenze eppure domenica scorsa per lui si è trattato solo della terza esperienza con i granata i quali con lui avevano finora collezionato due pareggi esterni nella massima serie: il primo il 2 marzo 2008 a Genova contro la Samp (partita ricordata per le intemperanze di Antonio Cassano che gettò platealmente contro l’arbitro la maglietta dopo aver subito un’espulsione), il secondo a Reggio Calabria nella stagione scorsa. All’esordio all’Olimpico con i granata l’arbitro fiorentino non ha portato fortuna alla squadra di Colantuono che è uscita sconfitta subendo un gol all’ultimo minuto ma senza che tuttavia si possa muovere alcun addebito alla direzione di Pierpaoli il quale si è notato quasi esclusivamente per il cartellino facile ed un metro di giudizio un po’ fiscale. Al termine della partita si sono contati, infatti, ben otto cartellini gialli (sei ai danni dei “canarini”, due a carico dei piemontesi): i primi minuti sono filati via “lisci” ed il primo giallo è arrivato infatti solo al 34’ per un intervento in ritardo di Ricchi su Di Michele. Quattro minuti dopo è stato Tamburini a patire la stessa sorte per un fallo su Coppola mentre ad inizio ripresa due gialli contemporanei ed inevitabili per Gozzi e Pratali per reciproche scorrettezze. Al 58’ è giunta l’ammonizione più discutibile ai danni di Colucci il quale si è visto fischiare una punizione contro solo per aver appoggiato la mano sulla spalla di Coppola che si è lasciato cadere platealmente: ciò ha provocato la reazione stizzita del 37enne centrocampista del Modena che gli ha fruttato la sanzione. All’81’ giallo anche per Colombo per un fallo su Gilioli e tre minuti dopo per Rickler sullo stesso terzino granata (entrambi possono starci). Infine al 94’ l’unico caso in area di rigore del Torino con Gilioli che cade a terra ma non sembra essere toccato né da Colombo né da Loria e Pierpaoli opta infatti per l’ottavo giallo del match, stavolta per simulazione. Qualche dubbio sul gol dei “canarini” ma al momento della battuta del calcio di punizione da parte di Troiano, Tamburini, seppur di poco, è tenuto in gioco. Non sempre precisi nelle loro segnalazioni i due assistenti Rubino e La Rocca.

"Foto: Maurizio Dreosti