Il punto sull’arbitro

"Chiamato al debutto assoluto con il Torino, il trentatreenne Gianpaolo Calvarese della sezione AIA di Teramo ha diretto dignitosamente una partita nella quale però c’è stato un solo episodio che avrebbe potuto cambiare il corso del match e purtroppo sfuggito all’arbitro abruzzese ed ai suoi collaboratori Costa e Melloni: la gomitata, apparentemente (stando almeno alle immagini tv) volontaria con la quale il difensore dell’Ancona, Cosenza ha colpito in pieno volto il capitano granata Di Michele procurandogli una ferita con conseguente perdita di sangue poi tamponata con una vistosa fasciatura al 40’ del primo tempo. Lo spiacevole episodio è avvenuto al limite dell’area dorica e il difensore non era nemmeno girato di spalle rispetto al numero 10 granata e ciò non fa altro che aumentare i sospetti che non si sia trattato di un colpo fortuito per cui l’unico provvedimento da prendere nei confronti di Cosenza sarebbe dovuto essere il cartellino rosso. Invece l’unica conseguenza di questa svista arbitrale è stata un giallo ai danni di Bianchi per proteste. Lo stesso Bianchi nel finale si è reso protagonista di un altro “caso” rischiando il secondo giallo dopo il sofferto gol del pari all’ultimo secondo per un’esultanza (o meglio, uno sfogo) scomposta e polemica nei confronti di un tifoso che lo aveva apostrofato durante il corso della partita. Ma Calvarese non ha preso provvedimenti nemmeno in questo caso e Bianchi sarà regolarmente a disposizione di Colantuono per la partita contro il Modena. Gli altri provvedimenti disciplinari presi dal direttore di gara sono stati a carico di Pratali al 9’ per un fallo su Gerardi, Pisacane per un’entrata in ritardo su Diana al 23’, il portiere marchigiano Da Costa per perdita di tempo al 71’ ed il nervoso Di Michele per un’entrata pericolosa ai danni di Schiattarella al 77’. La direzione di Calvarese è apparsa nel complesso un po’ timida ma sufficiente, episodio del 40’ a parte.