"Come già successo lo scorso anno in occasione del match tra Torino ed Inter, i granata ritrovano il mantovano Saccani per la partita a ridosso della festività dell’Immacolata. Rosina e compagni vennero battuti subendo quattro sberle anche in quella circostanza sebbene la sconfitta non costò la panchina al vecchio (nuovo) tecnico Novellino. Tuttavia, a differenza di un anno fa (rigore dubbio concesso ai nerazzurri per intervento di Comotto su Ibrahimovic), la partita è scivolata via abbastanza tranquillamente, ben interpretata dal direttore di gara e dai suoi assistenti. Giustamente convalidato il primo gol di Giardino tenuto in gioco da Stellone che resta pietrificato sul calcio d’angolo di Santana. Ad inizio del secondo tempo particolarmente attento Stagnoli bravo a segnalare un fuorigioco millimetrico di Giardino: l’attaccante viola, agevolato da un liscio di Di Loreto, si sarebbe trovato a tu per tu con Sereni. Qualche dubbio nell’azione del gol di Kuzmanovic poiché Mutu rimette al centro dopo aver controllato il pallone sulla linea di fondo (le immagini non chiariscono se la sfera avesse varcato interamente la linea). Giusto il rigore concesso ai granata per lo spintone di Felipe Melo ai danni di Amoruso che usa un briciolo d’astuzia fermandosi ed “aspettando” un po’ l’entrata irruente dell’avversario. A proposito di entrate dure, rischia grosso Paolo Zanetti quando falcia da tergo il terzino Pasqual e rischia anche il viola per un accenno di reazione. Alla fine Saccani si dimostra abbastanza indulgente e sanziona col cartellino giallo soltanto il centrocampista del Torino. Per il resto l’arbitro si nota poco ed interviene il giusto. Insomma, una direzione da arbitro esperto che lascia ben poche ombre.
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Il punto sull’arbitro
Come già successo lo scorso anno in occasione del match tra Torino ed Inter, i granata ritrovano il mantovano Saccani per la partita a ridosso della festività dell’Immacolata. Rosina e...
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