Il punto sull’arbitro

"Nessun caso spinoso per il fischietto fiorentino Leonardo Baracani nel corso di Sassuolo – Torino, una partita “a dimensione d’arbitro” che è terminata sullo 0-0 anche per ciò che concerne le situazioni dubbie di una certa rilevanza. La partita del “Braglia” si è rivelata così quasi una passeggiata per l’esperto direttore di gara che peraltro in qualche modo è riuscito, assieme ai suoi collaboratori, anche a complicarla. Piuttosto autoritario in avvio, come suo costume, segnala ogni tocco sospetto e poi lentamente diviene meno fiscale concedendo qualche vantaggio senza eccedere. Al 18’ l’assistente Bagnoli assegna un corner ai padroni di casa tra le proteste granata poiché in realtà l’ultimo tocco non è di Ogbonna. Alla mezzora l’arbitraggio inizia ad essere più “morbido” tanto che non viene segnalato un fallo su Ebagua al limite dell’area nero verde e soprattutto viene risparmiato un sacrosanto cartellino giallo a Valeri per una trattenuta (fischiata) a Stevanovic. Al 32’ episodio antisportivo della squadra di casa che non restituisce il pallone ai granata che lo avevano buttato fuori per consentire eventuali soccorsi a Stevanovic rimasto a terra. Poco dopo Baracani fischia un fallo a Parisi davvero veniale denotando un arbitraggio severo ad intermittenza. Al 44’ poi non può esimersi dal fischiare un calcio di punizione al Torino e di estrarre il primo cartellino ai danni di Bianco autore di un brutto intervento su Bianchi. Nella ripresa sostanzialmente arbitro ed assistenti non commettono gravi errori se non qualche punizione di troppo fischiata contro Bianchi, costantemente penalizzato nel dubbio, un fallo non sanzionato nei confronti di Ogbonna al 64’ e poco altro. Giusto il recupero. Il bilancio del 37enne toscano con il Torino resta dunque positivo ed è così aggiornato a 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta. Una piccola curiosità: per i granata è il secondo pareggio a reti bianche di questo campionato ed anche il primo, all’Olimpico contro il Brescia, è avvenuto con Baracani.