"Balzato recentemente agli onori (si fa per dire) della cronaca per la disastrosa direzione della partita del campionato di serie A tra Brescia e Roma costatagli un periodo di stop di circa un mese dai campi di serie A, Gennaro Russo da Nola, dopo esser tornato a dirigere nella massima serie la partita di domenica scorsa tra Genoa e Catania terminata per 1-0 a favore dei padroni di casa e soprattutto senza polemiche, è stato designato per la partita di Coppa Italia del San Nicola tra Bari e Torino. Ed anche in questa circostanza la pausa “riflessiva” sembra avergli giovato dal momento che la direzione è parsa accorta e, stavolta, ben coadiuvata dai suoi assistenti: infatti già al 3’ il Bari è andato in gol con Caputo sul filo del fuorigioco ma tenuto in gioco per pochi centimetri dai difensori granata ed in particolare da Zavagno. Per cui scelta giusta quella di convalidare la segnatura in considerazione anche del fatto che nel dubbio i vertici dell’AIA consigliano di lasciar proseguire il gioco. All’11’ è già 1-1 ed anche in questo caso vi sono delle timide proteste da parte di chi ha subito il gol: sulla punizione di Gasbarroni, il portiere dei galletti Padelli esce male scontrandosi con compagni ed avversari e respingendo sul corpo dell’esterrefatto Rossi che deposita nella sua porta. Rossi ed assistenti non ravvisano nessuna carica sul portiere e le immagini televisive anche in questo caso li confortano. Al 14’ segnalato un offside sulla fascia sinistra a Rivas il quale è tenuto invece in gioco da Pratali. E qualche minuto più tardi Gasbarroni viene messo giù al limite dell’area ma in questo caso la terna non interviene. Al 23’ prima sacrosanta ammonizione del match a carico di Zavagno per u fallo in scivolata ed a gambe unite su Belmonte. Poi la partita si addormenta ed il lavoro del 34enne Russo è molto facilitato. Al 36’ ammonito A. Masiello per fallo pericoloso su Stevanovic. E qui scoppia una mini rissa sedata prontamente. Occorre poi arrivare al 6’ della ripresa per un altro episodio: ammonizione per Gasbarroni (anche questa meritata) per un duro intervento su Parisi a metà campo. Poi, al 58’, tocca all’altro Masiello (Salvatore) finire sul taccuino dell’arbitro per un tocco volontario di mano su un passaggio in avanti di Scaglia. Un minuto dopo potrebbe starci anche un’ammonizione a Gazzi per un fallo su Cofie ma c’è solo la punizione. Lo stesso Cofie è ancora una volta protagonista negativo nel Torino al 63’ allorquando sul lato corto sinistro all’interno dell’area di rigore viene affrontato e superato da un ispirato Rivas ed il giovane ghanese non trova di meglio da fare che stendere la gamba e conseguentemente l’ala barese per il penalty che cambia il volto del match. Al 69’ potrebbero esserci gli estremi del rigore anche per un affossamento di Rivalta su Caputo in area dopo un cross di Alvarez ma Russo decide di soprassedere tra le proteste, affatto peregrine, dei padroni di casa. All’82’ infine Caputo si invola, sul filo del fuorigioco, verso Bassi e termina a terra in area ma il portiere granata non entra minimamente in contatto con lui: poteva essere considerata simulazione anche se l’attaccante barese non recrimina.
toro
Il punto sull’arbitro
Balzato recentemente agli onori (si fa per dire) della cronaca per la disastrosa direzione della partita del campionato di serie A tra Brescia e Roma costatagli un periodo di stop di circa un mese dai campi di serie...
© RIPRODUZIONE RISERVATA