Il punto sull’arbitro di Torino-Genoa

Il Torino non sfata il tabù Rizzoli. L’arbitro modenese, infatti, continua a non portare fortuna dal momento che con la sua direzione i granata non sono mai riusciti a vincere. La tradizione sfavorevole è stata confermata anche domenica sera all’Olimpico quando contro il Genoa è giunto l’ennesimo pareggio, il secondo con Rizzoli in campo dopo lo 0-0 dello scorso anno, sempre in casa, contro il Palermo. Nei restanti quattro precedenti era andata anche peggio dal momento che il Torino era uscito sempre sconfitto (una volta in serie B). Tuttavia, anche se i granata non possono certo considerare il trentaseienne fischietto della sezione di Bologna un amuleto portafortuna, non può essere certamente ascritta a lui la responsabilità della mancata vittoria dei granata i quali sono stati, nel bene e nel male, artefici del proprio destino. Una sola ammonizione è stata comminata ad un giocatore del Toro, quella al 23’ a Paolo Zanetti reo di aver commesso un fallo tattico nei pressi dell’area avversaria. Da rimarcare il fatto che poco prima lo stesso Zanetti era già stato ammonito verbalmente da Rizzoli in due altre circostanze e che dunque il giallo è parso inevitabile e sacrosanto. Altrettanto giuste sono parse le tre ammonizioni ai danni dei genoani e nel complesso la direzione dell’architetto modenese è stata più che sufficiente: non ha peccato di protagonismo, ha fischiato forse un po’ più del giusto ma, fortunatamente, non ha inciso sull’esito del match. Va sottolineato che la partita è stata molto corretta e non ci sono stati episodi clamorosi e dubbi ma la prestazione dell’intera terna è da giudicarsi positiva anche in considerazione del fatto che Rizzoli è stato sempre abbastanza vicino all’azione e gli assistenti non hanno praticamente sbagliato quasi mai la segnalazione degli offside ed hanno giustamente convalidato il gol regolare di Lanna.