"Emidio Morganti della sezione AIA di Ascoli Piceno è senz’altro uno degli arbitri più esperti del panorama italiano e nella direzione dell’incontro tra Torino ed Inter ha fatto più volte ricorso alla sua esperienza per sedare proteste e mantenere sui binari di un accettabile agonismo una partita che è rimasta sospesa su un filo fino allo scadere. Molte però le vittime dei cartellini del 42enne arbitro marchigiano soprattutto tra i granata che si sono visti sventolare ben sei gialli (per Corini e Bottone scatterà la squalifica) contro i tre esibiti ai giocatori nerazzurri. E proprio su uno di questi sono rimaste le maggiori perplessità dell’entourage granata e degli addetti ai lavori: a tre minuti dalla fine Stankovic interviene con un fallo da dietro su Rosina per giunta in scivolata. Da regolamento è un caso da espulsione diretta ma Morganti opta per il giallo e l’Inter può giocare così anche gli ultimi sette minuti (recupero compreso) in parità numerica. Abbastanza giuste le altre ammonizioni compresa quella comminata a Stellone che anticipa con un tocco di braccio l’uscita di Julio Cesar e deposita in rete inutilmente. In un altro caso, invece, Morganti è troppo fiscale con Stellone, reo di essersi liberato dalla marcatura di Chivu con una spinta davvero impercettibile prima di lanciarsi indisturbato verso la porta difesa da Julio Cesar. Nessun episodio rilevante, infine, nelle aree di rigore mentre appena un metro fuori da quella nerazzurra i granata invocano un tocco di braccio sospetto da parte di Materazzi su cross di Rosina ma il movimento del difensore è quello di ritrarre il braccio per evitare il contatto con il pallone. Bene anche gli assistenti sulle (poche) segnalazioni di offside.
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Il punto sull’arbitro di Torino-Inter
Emidio Morganti della sezione AIA di Ascoli Piceno è senz’altro uno degli arbitri più esperti del panorama italiano e nella direzione dell’incontro tra Torino ed Inter ha fatto...
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