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Il rinnovo di Baselli un segnale chiaro: il Toro c’è

Nicolò Muggianu

Approfondimento / Baselli ha scelto il Torino e il Torino ha scelto Baselli: i granata ricominciano dalle proprie certezze

Il Toro c'è. Questo il segnale forte e chiaro che i granata hanno voluto mandare a mercato, campionato e alla piazza. Il rinnovo di uno dei giocatori più significativi che - di fatto - equivale alla permanenza annunciata dello stesso, è più che un mero contratto. Baselli infatti è stato una delle note più liete dell'ultimo campionato del Torino: dopo un inizio al rilento fatto di tanto bastone e poca carota in un rapporto con Mihajlovic che sembrava ai minimi termini, ecco la svolta. Il classe '92 capisce quello che il tecnico serbo vuole da lui e si trasforma da mezz'ala tutta classe e poca sostanza, a mediano di carattere e qualità. Le prestazioni in coppia con Acquah crescono a vista d'occhio, tanto che l'ex Atalanta arriva a realizzare il maggior numero di reti segnate in una stagione: 6.

Una metamorfosi che fa innamorare il Torino e mezza serie A. Sono molte le big italiane a mettere gli occhi su di luie la società granata, per toglierlo dal mercato, deve dare un segnale forte. Segnale che - dopo qualche difficoltà fisiologica - arriva: rinnovo contrattuale fino al 2022 e ingaggio da top player (circa 1,5 mln più bonus). Un lieto fine, o quasi, che potrebbe rivelarsi la scelta giusta per entrambe le parti. Con il Mondiale russo alle porte infatti, il ragazzo sogna l'azzurro e dopo averlo assaporato nelle amichevoli di fine campionato, vuole ora conquistarlo definitivamente. Un obiettivo che non nasconde nemmeno il numero 8: "Non lo nascondo, la maglia azzurra e il Mondiale sono due obiettivi". 

D'altro canto, anche il Torino ha bisogno di Baselli: leader tecnico della squadra che diventerà ora vero e proprio fulcro nel "cuore" del progetto granata. Un segnale forte colto anche dallo stesso giocatore: "Il Toro è la scelta giusta, qui c’è un grande progetto". D'altronde si sa, lo dice l'esperienza: in serie A chi meno rivoluziona ha più possibilità di fare bene. Anche per questa ragione dunque, se il Torino dovesse riuscire a confermare tutti i suoi uomini migliori e puntellare la squadra con acquisti mirati, il tanto auspicato salto di qualità potrebbe non essere più un'utopia.