Il Torino, il sesto club di Serie A con TV al seguito. Il punto in Italia

Juve, Roma, Inter, Lazio, Milan e Torino. Fosse questa la classifica finale del campionato, il Toro sarebbe in Europa League ma il sesto posto, in questo caso, ha un significato completamente diverso. La nascita di Torino Channel, celebrata dal presidente Urbano Cairo qualche giorno fa allo stadio Grande Torino, è il segnale di una società con grandi ambizioni che, adeguandosi alle migliori squadre italiane e europee, sta facendo del marketing un mezzo importante per allargare il proprio raggio d'azione. I tifosi granata aspettavano da tempo questo momento per aver la possibilità di vedere un Toro protagonista anche fuori dal campo.

Il sesto canale tematico dedicato ad una squadra italiana va di pari passo con la rinascita del Filadelfia e degli altri progetti intrapresi dal presidente per conferire alla sua squadra un immagine forte e riconoscibile a livello internazionale, ma entra in conflitto con le aspettative di una tifoseria rimasta delusa da un mercato di riparazione ritenuto non all'altezza. «Questo è il mio miglior Toro - ha detto il giorno della presentazione di Torino channel Urbano Cairo - ho speso 34 milioni tra estate e inverno per migliorare la rosa. Siamo a 31 punti dopo 22 partite e tre anni fa, quando andammo in Europa, ne avevamo 36 alla 28ª giornata… La squadra ha fatto divertire molto: ci stanno momenti di appannamento e sfortuna, ma bisogna essere positivi e soddisfatti».

I tifosi del Torino censiti in Italia nell'ultimo anno sono circa 1,2 milioni. Senza contare coloro i quali simpatizzano per la formazione granata che risulta essere per molti appassionati di calcio la seconda squadra per cui tifano. Vista la portata dei numeri, dunque, la creazione del canale pare sia per la società l'ennesima scelta imprenditoriale azzeccata e necessaria. La TV granata, infatti, punta ad avere un rapporto diretto con i propri tifosi offrendo rubriche, format e approfondimenti con i giocatori. Sfruttando i volti femminili di Barbara Pedrotti e Ilenia Arnolfo, il canale - che tratterà di Toro 24 ore su 24 - offre l'idea innovativa di fare un canale dedicato interamente ad un mondo così appassionato come quello del tifo granata. «Abbiamo studiato quelli di Barcellona, Real, Manchester United e Bayern - spiega Marco Durante, presidente di LaPresse che gestirà Torino Channel- per fare qualcosa che in Italia non c’è grazie alla grande disponibilità dei calciatori granata». Tramite la programmazione, la società granata, sta costruendo solide fondamenta per un futuro che non potrà che essere roseo per il Torino. La prima impresa è stata realizzata, ora toccherà al Fila e infine all'Europa, per la quale, forse, però i tifosi dovranno ancora attendere...