Il Toro a lezione dal Chievo

"Lo chiamarono il Chievo dei miracoli. Era quello di Gigi Del Neri e della stagione 2005-2006, conclusa al quarto posto e che segnò la prima partecipazione in Champions League dei gialloblu. La prossima avversaria del Torino potrebbe insegnare molto ai granata, soprattutto a livello manageriale.

"UN MIRACOLO LUNGO 12 ANNI - Il vero miracolo del Chievo è di partecipare alla Serie A da ben undici anni. Il debutto arriva nel 2001 e da lì in poi sono i clivensi a tenere alta, in Italia e in Europa, l'immagine della città di Romeo e Giulietta. La società di Luca Campedelli, presidente dal 1992, ha dimostrato di saper gestire con parsimonia e lungimiranza un club che puntualmente ad ogni estate pone la salvezza quale obiettivo stagionale per poi, il più delle volte, disputare un campionato al di sopra delle proprie possibilità. Ma i gialloblu mantengono la lucidità anche nei momenti meno positivi, come dimostra la repentina risalita nella massima serie nel 2008 dopo un solo anno nella cadetteria.

"SQUADRA SOLIDA - Lo spettacolo offerto oltre dieci anni fa da Del Neri non si è più ripetuto ma il Chievo dei miracoli è ancora una solida realtà del campionato italiano, capace di salvarsi con due giornate di anticipo proponendo un calcio cinico ma efficace. Tante infatti sono le vittorie di misura del Chievo e altrettanti sono i grandi club che quest'anno hanno imparato a loro spese cosa vuol dire affrontare una squadra poco spettacolare ma solida in tutti i reparti (vedi Roma, Fiorentina, Lazio e Napoli).