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Il Toro a Marassi per scoprire se stesso

 

di Edoardo Blandino

Il Toro da questa sera capirà chi è. O meglio, capirà che ruolo potrà recitare in questo campionato. Dopo le prime sei partite i granata si trovano in testa a...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

La Serie B riserva insidie dietro ogni angolo e in 42 partite, con 126 punti a disposizione, tutto può succedere, quindi non è da escludere che un club che al momento si trova al vertice possa entrare in una crisi profonda. Tuttavia, questo primo abbozzo di stagione sta dando delle indicazioni interessanti. Tutte le principali candidate alla Serie A (Torino, Sampdoria, Brescia e Padova) si trovano nelle prime quattro posizioni in appena 2 punti.

I granata hanno già affrontato il primo big match contro le rondinelle e hanno ben figurato in una gara che poteva essere vinta sia dall’una che dall’altra concorrente. Alla fine un punto a testa e nessuno scontento. Questa sera ci sarà il secondo, importante, esame di inizio anno, contro il team più accreditato alla risalita immediata in Serie A. Trovandoci ancora all’inizio del campionato il risultato non sarà realmente determinante ai fini della classifica (nella peggiore delle ipotesi i granata si troverebbero staccati di 3 punti dalla vetta e appena una lunghezza dietro i blucerchiati), ma verrà testato il vero valore del gruppo.

Proprio il gruppo deve sopperire alle carenze di esterni a causa della miriade di infortuni che hanno falcidiato la rosa. Ventura si è preso fino all’ultimo momento per vagliare tutte le alternative. Le indicazioni degli allenamenti sembrano far propendere verso il 4-4-2, tuttavia proprio nella rifinitura il mister ha provato a lungo un centrocampo a tre composto da Vives, Iori e Suciu. Se sarà questa la scelta definitiva lo scopriremo solo pochi minuti prima del fischio di inizio.