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Il Toro bis non esiste

A furia di tirare la coperta, il Toro si è ritrovato nudo come il re della famosa favola. Solo che qui si tratta di realtà e parlare di un Toro-bis, immaginare soprattutto che i...

Federico Danesi

"A furia di tirare la coperta, il Toro si è ritrovato nudo come il re della famosa favola. Solo che qui si tratta di realtà e parlare di un Toro-bis, immaginare soprattutto che i ricambi a lungo andare possano essere all’altezza di quelli considerati titolari, pur nella lunga rotazione venturiana, pare utopia pura e si è rivisto anche a Siena.

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"SI SALVA LA DIFESA - Fatti salvi quelli che, per motivi, vari, il campo non lo vedono proprio come De Feudis ma soprattutto come Agostini, che sarà stato anche preso in corsa e all’ultimo seconda ma resta pur sempre uno specialista della fascia sinistra e a 34 anni non si può dire di certo bollito, resta l’impressione dell’ennesima occasione sprecata e soprattutto dell’urgenza. L’unico reparto veramente a posto, al limite da aggiustamenti minimi, è quello arretrato ma dalla mediana in su è uno psicodramma collettivo.

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"SPUNTA BIAGIANTI - Brighi e Vives al momento messi a confronto con chi come Gazzi e Basha si è conquistato i galloni della titolarità stridono assai, Suciu è rientrante ma garanzie di tenuta al momento non ne può offrire e c’è la cronica assenza di un cucitore di gioco. Così è tornato di moda Almiron, pista difficilissima, ma dal Catania anche Marco Biagianti che vive la curiosa esperienza di essere capitano dei rossoblu ma di vivere ai margini con Maran. Il giocatore è seguito da Federico Pastorello, da sempre in buoni rapporti con Urbano Cairo, anche se il cartellino costa 3 milioni intero. Ma tutto sommato è operazione fattibile. Certo, resta sempre Bakic, ma con tutte le incognite che presenta un 19enne.

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"KURTIC E VARGAS - La voragine invece è davanti con Stevanovic ancora in crisi d’identità mentre Verdi e Birsa non sanno di ricambio veri, semmai solo di emergenze. Una delle soluzioni low cost che tanto piacciono alla società può essere Kurtic che nel Palermo non sempre trova spazio con continuità e per il quale l’accordo con Lo Monaco anche solo per sei mesi di prestito si può pure trovare. E poi c’è il discorso punte: Sgrigna è destinato a partire, senza grossissimi rimpianti da parte dei tifosi, ma soldi da investire non ce ne sono. A meno che non si sblocchi la situazione Bianchik seconda scelta del Napoli dopo Floccari per il quale però la Lazio non scende sotto al richiesta di 5 milioni. Edu Vargas, invece, sulla via opposta è congelato in attesa di una decisione ufficiale da parte di Mazzarri.Federico Danesi

"(foto M.Dreosti)