Il Toro di Ventura ha già staccato quello di Lerda

Quattro mesi senza vittorie in trasferta e quattro mesi e mezzo senza gol per Bianchi poi in un solo pomeriggio tutto viene cancellato, da un Toro che dallo “Zecchini” di Grosseto porta sempre a casa risultati importanti. Già due stagioni fa sotto la guida di Colantuono arrivò una vittoria per 3-0, nel debutto in campionato, con Bianchi che anche quella volta andò in rete. E c’è un’altra curiosità legata al capitano. Il penultimo suo gol fu realizzato contro la Juve Stabia, in un match arbitrato da Ostinelli. Ieri il ritorno del fischietto della sezione di Como ha portato fortuna a Bianchi, che ha realizzato il suo sesto centro stagionale.

Con tredici partite ancora da disputare il Toro di Ventura ha già fatto meglio di quello dell’anno scorso condotto da Lerda, che in 42 partite collezionò 58 punti. Ora siamo già a 59. Le statistiche della partita di ieri confermano quanto visto in campo, con un Toro che ha lasciato molto più spesso del solito il pallino del gioco in mano agli avversari e ha spesso fatto ricorso al fallo (21 a 9) per interrompere le azioni. Il possesso palla premia il Grosseto (52%), così come le palle giocate, ma la differenza l’ha fatta la pericolosità sottoporta, con il Toro che tocca il 63% contro il 33 maremmano. Per quanto riguarda i tiri in porta, otto a tre per i granata, mentre sono quindici a tredici, sempre in favore della compagine di Ventura, quelli complessivi.

Infine, le statistiche individuali che incoronano Manuel Iori. Il centrocampista svetta in tutte e tre le classifiche di rendimento (palle recuperate, passaggi riusciti e tiri), cosa mai accaduta in questa stagione a nessun giocatore granata.

(foto N.Campo)