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Il Toro scopre la linea.. Verdi

Arrivato un po’ in sordina insieme al compagno di scorribande Oduamadi, nello scambio che ha portato Gianmario Comi all’ombra della Madonnina, Simone Verdi c’ha messo poco a scrollarsi di dosso dubbi e diffidenza....

Redazione Toro News

Arrivato un po’ in sordina insieme al compagno di scorribande Oduamadi, nello scambio che ha portato Gianmario Comi all’ombra della Madonnina, Simone Verdi c’ha messo poco a scrollarsi di dosso dubbi e diffidenza. Semi-sconosciuto nell’ambiente granata, da subito tra i tifosi è scattata la caccia ai video delle sue prodezze su Youtube. Considerato dai dirigenti rossoneri l’enfant prodige del settore giovanile, Verdi si è subito fatto notare per personalità e intraprendenza. Ventura lo valutando attentamente, provandolo in tutti e due i ruoli di esterno di centrocampo, vista la sua capacità di accentrarsi e vedere la porta con entrambi i piedi. Un copione che si è ripetuto identico contro la Feltrese, con Verdi abile a rientrare dalla destra e battere il portiere con un sinistro di rara precisione e potenza.Dalla sua gioca a sfavore solo il fisico, non proprio statuario, ma l’esperienza di El Shaarawy insegna. Non bisogna essere giganti per stupire. In più Simone può contare su una caratteristica non comune in questo calcio sempre più attento alla fisicità che alla tecnica: è ambidestro, merce rara in questa serie B.

(foto di M. Dreosti)