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Il Toro si ferma, cresce il vantaggio

Alessandro Salvatico - “Che noia!”, il commento dello spettatore neutrale che osservava il match del Braglia, ieri pomeriggio. “Sarà una noia” era, d'altro canto, la...

Redazione Toro News

"Alessandro Salvatico - “Che noia!”, il commento dello spettatore neutrale che osservava il match del Braglia, ieri pomeriggio. “Sarà una noia” era, d'altro canto, la traduzione delle parole con cui Giampiero Ventura aveva presentato l'incontro già il giorno prima, dicendo “Sarà una partita per addetti ai lavori” (in pratica, uno scontro tutto tattica che solo chi fa l'allenatore di mestiere potrebbe apprezzare).Avevano ragione, chi lo sapeva da prima (i tecnici) e chi l'ha scoperto guardando la partita: una noia.Le migliori difese del campionato si sono confermate tali; non c'é stata nemmeno una conclusione a rete nata dall'interno delle due aree di rigore, mentre fuori dal box hanno fatto partire i loro missili Bianchi, Sgrigna e soprattutto Sansone (il quale ha anche dato modo a Coppola di compiere la prima, vera parata bella e difficile della sua vita granata). I primi cinque minuti di gara, poi, stavano addirittura facendo nascere un filo di sottile panico in chi era allo stadio: la tenzone era cominciata, o si era nel riscaldamento? Due minuti di possesso palla titic-titoc del Sassuolo, seguiti da tre minuti assolutamente identici del Torino.Tant'é, le due formazioni si sono annullate a vicenda, ed il punto é da archiviare come buono a dispetto del fatto che il pubblico granata si sia recentemente fatto il “palato buono” a vincere sempre. Si chiude con quattro punti la doppia trasferta-monstre contro i due undici più in forma del campionato, e aumenta di un ulteriore lunghezza il distacco dalle inseguitrici grazie alla caduta dell'altra formazione lanciatissima, il Pescara; da non sottovalutare che, se pure i 95' di Modena fossero stati meno dispendiosi di altri match (come della stessa Reggio), agli uomini di Ventura questo non potrà che far bene, una volta tanto.Piuttosto, la curiosità era vedere se questo Toro, che ha già dimostrato di poter giocare senza Bianchi e perfino senza Ogbonna, fosse in grado di giocare anche senza Iori; la risposta é “ni”, perché se é vero che la mediana ha patito poco grazie ad un Basha in grande spolvero, la regia ha sicuramente perso parecchio nonostante Vives sia in crescita. Sono completamente mancati i palloni larghi per le due ali, che infatti nella ripresa sono quasi completamente sparite, per loro responsabilità ma non solo; ne deriva una diminuzione esponenziale della pericolosità del gioco granata, già di per sé un po' limitata. Ma tutto é bene quel che prosegue bene...

"(foto M.Dreosti)