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Il Toro torna a faticare a Macugnaga

La squadra granata agli ordini di De Biasi, dopo aver usufruito di tre giorni di riposo, torna in ritiro sulle Alpi piemontesi, esattamente a Macugnaga, ai piedi del Monte Rosa, nella zona delle antiche popolazioni walser. I...

Redazione Toro News

"La squadra granata agli ordini di De Biasi, dopo aver usufruito di tre giorni di riposo, torna in ritiro sulle Alpi piemontesi, esattamente a Macugnaga, ai piedi del Monte Rosa, nella zona delle antiche popolazioni walser. I giocatori si ritroveranno nel primo pomeriggio nella località alpina e alle 17 circa svolgeranno il loro primo allenamento. Come a Sappada si attende un altro bagno di folla, con tanti tifosi che hanno deciso di passare qualche giorno di vacanza accanto ai propri idoli.

"Attualmente non si sono registrate novità nell’organico, se non che si aggregherà alla prima squadra il giovane Primavera Angelo Ogbonna, difensore diciottenne. Si aspetta da qualche giorno la notizia della conclusione della trattativa per Simone Barone, nella speranza di poterlo vedere in granata prima di ferragosto, anche se il DG Tosi non ha voluto ancora far trapelare una data precisa. Nell’aria però c’è molto ottimismo sul fatto che i cosiddetti pezzi da novanta arriveranno e saranno una bella sorpresa. Al di là delle voci su Ricardinho, Cairo batte ancora la pista Inter per Recoba, vecchio pallino del presidente, non si esclude Cruz, mentre sono aperte le trattative con il Valencia per Stefano Fiore. Ma non si esclude qualche arrivo improvviso, Tosi, Cairo e De Biasi preferiscono agire in silenzio, sia per non alimentare facili illusioni, che per non far lievitare il prezzo del giocatore trattato. E’ caduta invece la pista che portava a Lorenzo Stovini, volato in Gran Bretagna per accasarsi al Bolton, anche se la trattativa non è ancora stata chiusa. Non si rivedrà invece Enrico Fantini, che ha fatto la prima parte di ritiro con la Fiorentina per accasarsi definitivamente al Bologna, mentre non si è ancora deciso per Davide Nicola, ma pare difficile il suo rientro, essendo l’organico granata già ben nutrito e che dovrà giocoforza essere ridimensionato.

"De Biasi e i ragazzi riprenderanno con l’entusiasmo che li ha accompagnati a Sappada, il miglior ritiro vissuto dal Toro negli ultimi anni, così per il mister, che ha potuto lavorare al meglio senza infortuni importanti.

"Il Toro continua la vecchia tradizione di passare qualche giorno a Macugnaga, località scelta anche dalla squadra quando c’era Cimminelli come patron. Un anno fa si vivevano incertezze e malumori, anche se la squadra sotto la guida temporanea di Arrigoni aveva iniziato un buon lavoro, ma con il magone della famosa fideiussione mai arrivata. Finalmente a Macugnaga si torna con il sorriso, soprattutto con un futuro importante da gestire.