Il Toro trova il suo nuovo ”sostituto”

"di Ivana Crocifisso

"In un’ora il destino di Alessandro Pellicori è cambiato di colpo. Nel pomeriggio di ieri, nello specifico alle 15, l’attaccante sembrava destinato al Livorno o al Grosseto, con un interessamento anche di una squadra estera. La svolta alle 16. Arriva la chiamata del Torino, tutto il resto passa in secondo piano. Senza pensarci un attimo, Alessandro Pellicori sceglie il granata. Una trattativa lampo quella che ha portato l’attaccante ventinovenne sotto la Mole:”Quando ho sentito che il Toro mi cercava ho subito detto sì – conferma lo stesso Pellicori - si è presentata questa occasione e non ho potuto dire di no”. L’attaccante rivolge anche un pensiero a Marco Bernacci: ”Mi spiace veramente per lui e gli auguro di guarire al più presto”. Queste le parole che il giocatore pronuncia, poco prima di diventare ufficialmente un calciatore del Torino. Non è un mistero che Rolando Bianchi sia il titolare inamovibile di questo Toro. Questo, però, sembra non creare grossi problemi a Pellicori: ”Se giochi al Toro ci può stare, un conto è trovare meno spazio qui, un altro è non trovarne in una squadra piccola”. Nella sua carriera, partita dalla sua terra d’origine, la Calabria, Alessandro Pellicori ha cambiato tante maglie. Ma ovunque egli abbia giocato ha sempre dato il massimo: la voglia e la passione sono il suo biglietto da visita. “Ai tifosi voglio dire che, nonostante il mio non sia questo grosso nome, metterò sempre tanta grinta e passione”. Al Torino Alessandro ritrova delle vecchie conoscenze. Come Agostino Garofalo, con cui ha giocato a Grosseto, e Mario Salgado, suo compagno di squadra ad Avellino. In Nazionale ha già avuto modo di giocare con Andrea Gasbarroni e Paolo Zanetti.