toro

Immobile, il predestinato

Ieri tripletta e gol numero 3000. Sarà lui la prossima bandiera?

Matteo Senatore

"L'uomo del giorno è inevitabilmente lui. Ciro Immobile, tre gol ieri sera contro il Livorno, tre punti per la sua squadra e pure il pallone da portarsi a casa. Ma Ciro ieri ha segnato anche il gol numero tremila nella storia del Toro in Serie A, ed in quanto a reti simboliche è in ottima compagnia

"PREDESTINATO? - Prima di lui infatti le reti numero 1000 e 2000 le avevano segnate Mazzola e Pulici, non proprio due nomi da poco nel firmamento delle stelle granata. Difficile che anche Ciro possa riportare lo scudetto sotto la Mole purtroppo, però fa effetto vedere il ragazzo di Torre Annunziata in questa splendida compagnia. 16 gol in 29 partite, per ora la leadership nella classifica dei marcatori e una crescita esponenziale che sembra condurre direttamente verso il Brasile e i mondiali. Ma l'estate porterà Immobile al centro di un'altra vicenda attesa da molti: la risoluzione della comproprietà con la Juve. Resta? Parte? La risposta sicura per ora non c'è, ma stavolta il mondo granata è pronto a puntare i piedi

"GRANATA PER TANTO TEMPO - Illudersi troppo sarebbe sbagliato: il Toro non è ancora tornata ad essere una big del calcio italiano ed è purtroppo ''normale'' che i giocatori che diventano grandi in granata poi salutino e migrino verso altri lidi. Vedere Immobile in bianconero però sarebbe un colpo al cuore. Ciro col Toro si trova benissimo, Ventura ne ha rilanciato la carriera ed accanto a Cerci forma una coppia gol oggettivamente tra le migliori della Serie A. Lasciando da parte la gratitudine, a Immobile non converrebbe continuare a giocare e segnare col Toro piuttosto che scaldare le panchine altrove? Perché quindi non sperare che dopo aver ereditato lo scettro dei gol simbolici da Mazzola e Pulici non segua le loro orme diventando una bandiera granata?

"PRESENTE PRIMA DI TUTTO - Ora però basta voli pindarici tra passato e futuro. Il presente è questa stagione e per Immobile ci sono ancora parecchi obiettivi da raggiungere. Intanto quota 20 reti, ne mancano solo 4 e quella di solito è la soglia che separa il buon attaccante dal bomber di razza. Raggiungerla sarebbe già un traguardo non da poco. Poi, l'appetito vien mangiato, c'è la classifica marcatori: l'ultimo granata a vincerla fu Graziani nel '77 e i due anni prima toccò a Pulici. Ciro per ora è un gol avanti a Tevez e 2 ad Higuain, non proprio due nomi qualsiasi, ma l'impresa è possibile e sarebbe importante che tutta la squadra aiutasse Ciro a raggiungerla. Perchè prima di sognare l'azzurro è bene far brillare il granata, chissà che poi uno non si affezioni e decida di restare a lungo