toro

”In casa le vinciamo tutte”

Al termine della sessione mattutina di allenamento, in ritardo rispetto a quanto era stato annunciato, per la conferenza stampa è arrivato il turno del centrocampista Migjen Basha: ''Siamo primi - esordisce il giocatore - e ce lo...

Stefano Rosso

Al termine della sessione mattutina di allenamento, in ritardo rispetto a quanto era stato annunciato, per la conferenza stampa è arrivato il turno del centrocampista Migjen Basha: ''Siamo primi - esordisce il giocatore - e ce lo meritiamo. Paragoni con l'Atalanta dell'anno scorso? Dobbiamo continuare a fare i punti che stiamo facendo, vincere in casa e poi qualche pareggio fuori non è grave''.

La nazionale? ''Con l'Albania non riesco ad andare perchè quando militavo nell'U21 svizzera avevo il passaporto serbo e la federazione elvetica non accetta il cambio, così già tre anni fa che ero stato chiamato non ho potuto rispondere alla convocazione''.

Il nuovo selezionatore è Gianni De Biasi, una vecchia conoscenza granata: ''C'è grande entusiasmo perchè puntano agli Europei, per cui con l'arrivo di De Biasi si vuole dare una svolta al lavoro fatto e raggiungere gli obiettivi''.

''Il centrocampo a 3 - racconta sul tormentone del modulo tattico - si permette di avere molta più copertura, ma bisogna correre tanto di più: io sono abituato a giocare così per cui non è un problema, l'unica cosa è che bisogna aiutarsi tutti quanti assieme, non importa tanto il singolo quanto il lavoro assieme''.

Quanto sentite lì in mezzo la mancanza di Suciu? ''E' un ragazzo molto bravo, un giocatore che potrà fare bene in serie A e sta attraversando un periodo di infortuni che è capitato anche a me negli anni scorsi: chiaramente un po' di scoramento è naturale, ma è un ragazzo importante e lo stiamo aspettando''.

Le avversarie del Toro: quale la più temibile? ''Sono stato impressionato dal Pescara, anche se i risultati di Sassuolo e Verona parlano da sè. La squadra di Zeman però è quella che mi ha colpito di più''.

Come fare per superarle in classifica? ''Sicuramente il fatto che il Pescara abbia due partite da recuperare ci può permettere di metter loro un po' di pressione vincendo e quindi superandoli. Poi bisogna anche capire quale condizione stia attraversando: due anni fa a Frosinone siamo partiti fortissimo, abbiamo fatto un girone d'andata super e poi al ritorno abbiamo finito la benzina e ci siamo sgonfiati''.

L'ultima battuta viene dedicata allo scandalo che sta sconvolgendo il mondo del calcio in questo periodo: le scommesse. Il giocatore appare visibilmente sorpreso e racconta: ''Quest'estate quando ho sentito che l'Atalanta era coinvolta nel calcio scommesse sono rimasto stupito perchè non me l'aspettavo proprio: alla fine infatti è venuta fuori che solo un giocatore era coinvolto tra tutti''.

Il giocatore in questione era Doni, il tuo capitano: ''Onestamente non me lo sarei mai aspettato, a nessuno era mai sembrato che ci fosse qualcosa e questa sentenza è stata davvero inaspettata: adesso per lui è anche una brutta situazione perchè a Bergamo i tifosi lo hanno disconosciuto e dopo tanti anni che aveva costruito qualcosa di importante con la maglia dell'Atalanta improvvisamente si ritrova senza niente''.

(foto N.Campo)