"Dopo 10 giornate con il 4-2-3-1, Mihajlovic ha riportato il Toro a giocare col 4-3-3 come nella passata stagione. Per l’occasione è stato rispolverato Mirko Valdifiori che ha sostituito Niang, scivolato in panchina dopo una serie di prestazioni non all’altezza del suo talento. Forte del risultato positivo di domenica, Miha probabilmente continuerà a provare con lo stesso modulo e magari anche sugli stessi giocatori. Andiamo a scoprire in che modo l’Inter potrebbe andare in difficoltà durante il match.
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Inter-Torino, Ansaldi-Baselli-Ljajic: la catena di sinistra per fare male a Spalletti
I temi tattici / Il sistema di gioco che Mihajlovic sceglierà a San Siro determinerà il modo in cui i granata attaccheranno l’Inter: il tecnico pare orientato verso il 4-3-3
"COL 4-3-3 — Il 4-3-3 è il sistema di gioco che veniva utilizzato da Mihajlovic lo scorso anno: è più solido e permetterebbe al Torino di non trovarsi in inferiorità numerica nella zona nevralgica del campo. In difesa gli unici dubbi sono riguardanti i terzini con Barreca che potrebbe insidiare De Silvestri dopo aver scontato il turno di squalifica, sicuro del posto il grande ex Ansaldi in cerca di riscatto contro Spalletti che non lo ha ritenuto all’altezza della squadra ad inizio stagione. N’Koulou e Moretti in mezzo (che sostituisce Lyanco out per infortunio) davanti a Sirigu. In attacco, il piano tattico prevederà probabilmente la costruzione del gioco sfruttando un maggior numero di uomini a centrocampo ed un maggior numero di palloni recuperati in mezzo con possibilità di lanciare poi in campo aperto Iago Falque e Ljajic, ottimi contropiedisti in grado di poter imbeccare al meglio un Gallo che sta recuperando la miglior condizione.
"LI' A SINISTRA... - Specialmente il numero 10 della squadra granata dovrà essere in grado di mettere in difficoltà l’ex D’Ambrosio, che nonostante si sia conquistato un posto da protagonista in questo primo inizio di campionato, soffre in qualche occasione di amnesie difensive. Proprio dalla parte destra del campo l’Inter ha subito gol nelle ultime sfide a San Siro: prima nel derby e poi contro la Sampdoria né D’Ambrosio né Skriniar sono stati capaci di anticipare gli attaccanti avversari sul secondo palo permettendo nel derby a Bonaventura di pareggiare i conti con il rimpallo su Handanovic e a Kownacki e Quagliarella di riaprire il match contro la Samp. E' da notare che proprio nell'ultimo match contro il Cagliari, il Torino è stato in grado di produrre tanti pericoli sulla propria fascia sinistra , con la catena Ansaldi-Baselli-Ljajic che ha saputo far male alla retroguardia cagliaritana sul proprio lato destro. Proprio da lì sono arrivate le due reti che hanno portato i tre punti in casa granata.
COL 4-2-3-1 — Belotti è capace di segnare con qualsiasi modulo, ma quando Miha decide di giocare con tre trequartisti c’è bisogno di un Niang che sia capace di incidere sul match positivamente e dei loro tagli che potrebbero mettere in difficoltà le fasce dell’Inter. Soprattutto sulla sinistra: Iago Falque è chiamato ad una grande prestazione, nonostante se la vedrà con un Nagatomo che, da quando è sotto la guida di Spalletti, sembra esser rinato, conquistandosi il posto a suon di grandi prestazioni. Tuttavia giocare a specchio con lo stesso modulo di questa Inter in stato di grazia potrebbe essere una decisione coraggiosa e probabilmente imprudente, considerando che Rincon e Baselli dovrebbero vedersela, in tal caso con due avversari molto fisici e dotati di grande stazza quali Vecino e Gagliardini.
Marco Notaro
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