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Inter-Torino: squadre in difficoltà nel 2016. L’autunno è un vago ricordo

I numeri / I nerazzurri, nella classifica dell'anno solare, si collocano al settimo posto, rischiando di vanificare l'ottimo lavoro di inizio campionato. Le speranze dei granata possono non essere una chimera, ma ci vorrà il giusto atteggiamento

Nikhil Jha

"C'era una volta il campionato più equilibrato degli ultimi anni, quello in cui parevano esserci quattro-cinque squadre accreditate alla vittoria finale. Tra queste c'era sicuramente l'Inter, che a suon di 1-0 - tra cui anche quello a Torino - ha tenuto a tratti tutte dietro. Poi, è bastato che il giocattolo avesse qualche problema per far indietreggiare la squadra di Mancini sino a un quinto posto che in questo momento vorrebbe dire mancata qualificazione in Champions, con conseguente dissanguamento delle casse societarie.

"È il 2016 ad aver creato parecchi problemi agli uomini di Mancini, i quali hanno subito pesanti battute d'arresto, che li collocano, al momento, al settimo posto della graduatoria dell'anno solare. Non che al Torino vada meglio, anzi: i granata sono fermi al 15esimo posto, ad un solo punto da un'ipotetica zona rossa. Ciò che colpisce in particolare, per quanto riguarda i nerazzurri, sono le 17 reti subite in 13 partite, a fronte delle sole 11 subite nelle prime 17. Da una media di 0,65 a una di 1,3 corre tutta la differenza di una squadra che prima vinceva sul filo di lana, mentre oggi rischia di perdere la bussola.

"L'ultima partita contro la Roma, seppur positiva, è indicativa in questo caso: i nerazzurri possono ancora vantare un grande cinismo in fase offensiva (2 tiri in porta, 1 gol, mentre i giallorossi ce ne hanno messi 6 per lo stesso risultato), mentre manca la capacità di mantenere inviolata la propria porta: nel nuovo anno, è accaduto 2 sole volte. Prima erano state 11. Anche i granata, dalla loro, sono fermi a quota 2 (5 in totale). Stesso risultato, tendenze diverse. Attenzione però a dare per vinta quest'Inter, che sembra in ripresa soprattutto contro le medio-piccole. Per vincere, domenica, servirà tanta attenzione e anche quel pizzico di bravura nell'avere la meglio sul cinismo sopra citato.