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Iori: un regista da Oscar

di Roberto Maccario

 

Ieri pomeriggio nella sudata vittoria dei granata al San Francesco di Nocera Manuel Iori si è confermato una delle note più liete di questo inizio di stagione. Arrivato a...

Roberto Maccario

di Roberto Maccario

Ieri pomeriggio nella sudata vittoria dei granata al San Francesco di Nocera Manuel Iori si è confermato una delle note più liete di questo inizio di stagione. Arrivato a Torino senza troppi proclami, si sta dimostrando forse il miglior colpo messo a segno da Petrachi nella sessione di mercato estiva: detta i tempi, vede il gioco, distribuisce palloni ai compagni sempre con grande intelligenza e sagacia tattica,è forse il regista che mancava al Torino nelle passate stagioni.

Sul campo di una brillante Nocerina, nel secondo tempo, è sicuramente calato, ma un po’ di stanchezza è fisiologica per quello che è stato uno degli elementi maggiormente impiegati fin qui da Ventura; prima però si è reso protagonista di una strepitosa prima parte di gara, con pochissimi palloni persi, tante giocate tecniche e un assist per il goal di Antenucci.Anche all’inizio della seconda frazione è stato decisivo, con un gran destro all’incrocio deviato in angolo da Gori e soprattutto con un salvataggio sulla linea che è valso quanto una rete; segno che, anche nei momenti in cui occorre difendersi, non si tira indietro e dà una mano alla retroguardia.

Certo il campionato è ancora lungo e non si può pretendere che Iori giochi tutte le partite che restano a questo livello; possiamo però affermare che ha conquistato con merito le chiavi del centrocampo granata e che è diventato un elemento imprescindibile nello scacchiere di Mister Libidine.

(foto M. Dreosti)