"Anche per quest’anno il main sponsor del Torino sarà Italporte. Il marchio della ditta piemontese campeggerà sulle maglie granata per tutto quest’anno, dopo aver “sposato” il Torino lo scorso Gennaio.Alla conferenza stampa di (nuova) presentazione del logo, Urbano Cairo, tramite il sito ufficiale del Torino, si dimostra felicissimo per l’accordo raggiunto: “Siamo qui per confermare il nostro sodalizio con la ditta Italporte del Presidente Papandrea. Con Vincenzo si è subito instaurato un legame particolare, è un grande conoscitore di calcio, è giovane e la sua azienda è in continua crescita”.“Inoltre,” continua il presidente “Italporte continua a voler investire sul mercato, diventando leader nel suo campo, e, cosa non meno importante, offre moltissimi posti di lavoro. Insomma, il partner ideale per il Toro”.Anche Vincenzo Papandrea, appassionato di calcio da sempre, si dichiara “Entusiasta per la mia azienda, il cui logo ancora per quest’anno si ritroverà sulla maglia di una grande squadra. Al Torino mi sono affezionato via via sempre di più, tant’è che ho seguito tutto il finale di stagione, soffrendo con la squadra. Mi dispiace che il Toro non sia riuscito ad andare in A, ma Cairo è un presidente capace ed è ambizioso, come me. Per questo ho deciso di rinnovare l’accordo con il Torino, perché è una società che mi ispira grandissima fiducia”.
toro
Italporte ancora main sponsor
Anche per quest’anno il main sponsor del Torino sarà Italporte. Il marchio della ditta piemontese campeggerà sulle maglie granata per tutto quest’anno, dopo aver “sposato” il Torino lo...
"Di nuovo il presidente che si sofferma sulla squadra e l'inizio traballante della stessa: "Non dobbiamo farci prendere dal panico perchè non siamo ancora riusciti a vincere. La squadra ha bisogno di fiducia e stabilità, così che Lerda possa lavorare serenamente. L'allenatore ha la mia totale fiducia, mi spaice che alcune persone mi contestino. Dal canto mio posso dire di aver fatto molti investimenti e continuerò a investire per il Torino. Un esempio? Il settore giovanile: in A costava 2 milioni, ora 1.5, a dimostrazione che l'impegno resta considerevole. I risultati, col tempo, ci daranno ragione. Ora ci vuole solo tanta tranquillità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA