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Ivrea-Torino in tempo reale

IVREA (To) - Stefano Mercuri, classe 1978, difensore, ha esordito in serie A in un pareggio fra Roma e Torino, nel 1995. Nello sfortunato triennio 1996-99 sotto la gestione Calleri-Vidulich, culminato prima con lo spareggio...

Redazione Toro News

IVREA (To) - Stefano Mercuri, classe 1978, difensore, ha esordito in serie A in un pareggio fra Roma e Torino, nel 1995. Nello sfortunato triennio 1996-99 sotto la gestione Calleri-Vidulich, culminato prima con lo spareggio maledetto di Reggio Emilia e poi con la promozione, ha messo insieme 35 presenze. Trasferitosi al Cosenza ha trovato la sua consacrazione nel Lecco, in C1, ed è a, tutt’oggi, uno degli elementi più esperti a disposizione del mister Jaconi. Lo scorso anno è stato uno delle colonne della squadra giocando 34 partite e segnando anche il suo primo gol in carriera.

Mercuri, che partita sarà?Tosta, la differenza di categoria c’è, ma è una partita di 90 minuti in cui daremo il massimo.I punti di forza dell’Ivrea quali sono?Siamo un ottimo gruppo, un buon collettivo con attaccanti bravi.

L’obiettivo per quest’anno?Una salvezza tranquilla e poi vediamo cosa succede...Chi farà la differenza stasera?Forse Rosina, ma ci sono tante individualità che emergono da una rosa fortissima. Quali analogie e quali differenze ci sono fra questo e il suo Toro?All’epoca in cui c’ero io, aveva problemi economici e societari, non di squadra. Mentre adesso, da quello che leggo sui giornali, sembra che finalmente ci sia un presidente con i soldi e anche con la passione.Un giudizio sul mercato del Toro…Stanno facendo un’ottima squadra, poi adesso vuole prendere un attaccante di categoria, di altissimo livello fra Cruz e Iaquinta, anche se già quelli che ci sono, sono molto forti.Un giovane emergente da segnalare a Tosi?C’è un buon centrocampista, Rosso, ma anche Spampatti e Baldi sono molto validi.