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Jansson, voto 7: talento e personalità da vendere

Il Pagellone granata 2014 / Il difensore svedese ha già conquistato i suoi tifosi: un grande acquisto per la retroguardia di oggi e di domani

Nicolò Minella

"Pontus Jansson è sicuramente una delle scommesse vinte da Petrachi nell'ultima finestra di calciomercato.

"Giunto al Toro in estate, il centrale difensivo svedese ha fatto il suo esordio in granata nei minuti finali della sfida casalinga contro il Brommapojkarna valevole per il ritorno dei preliminari di Europa League. Il suo primo gettone in campionato, invece, risale alla gara interna del 19 ottobre con l'Udinese, un 1 a 0 a favore degli uomini di Ventura nel quale il classe 90' ha dimostrato di possedere senso della posizione, fisicità, personalità e una sicurezza palla alla piede raramente riscontrabile in un ragazzo di soli 24 anni. Le sue successive 8 prestazioni tra torneo nazionale ed Europa League gli han permesso di diventare di fatto una certezza per il Toro. Impiegato il più delle volte al centro della difesa a 3, l'ex Malmoe ha infatti sempre risposto presente e, cosa non da poco, ha sostituito ottimamente un elemento illustre dello scacchiere venturiano come capitan Glik. L'unica macchia della sua avventura in granata è rappresentata dall'espulsione (due gialli in seguito a due interventi fallosi) rimediata due settimane fa ad Empoli. Sulla bilancia, però, pesano sicuramente di più le sue ottime prove offerte in questo primo scorcio di stagione.

"Insomma, è evidente che stiamo parlando di una  piacevolissima sorpresa che, oltre a dare garanzie nell'immediato, rappresenta un'inestimabile risorsa per il Toro che verrà. Il giudizio di questi primi 4 mesi del gigante svedese a Torino non può che essere un 7 pieno.            

"CAMPIONATO

"PRESENZE: 4

"MINUTI GIOCATI: 278

"GOL: 0

"CARTELLINI GIALLI: 2

"CARTELLINI ROSSI: 1

"EUROPA LEAGUE

"PRESENZE: 5

"MUNITI GIOCATI: 390

"GOL: 0

"CARTELLINI GIALLI: 1

"CARTELLINI ROSSI: 0

"VOTO: 7