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Juric ha rigenerato Djidji: ha subito soltanto tre dribbling in campionato

Juric ha rigenerato Djidji: ha subito soltanto tre dribbling in campionato - immagine 1

Il francese ha la percentuale di contrasti riusciti più alta tra i difensori centrali di Serie A: dopo un inizio complicato, Djidji è emerso

Silvio Luciani

Skorupski gli ha negato la definitiva ribalta con una grande parata, ma l'importanza di Koffi Djidji nei meccanismi difensivi del Torino è ormai cosa nota. Dopo un avvio di campionato in cui aveva commesso due falli da rigore contro Lazio e Venezia, il centrale francese è emerso diventando sempre più insostituibile. Squalifiche e un paio di stop per infortunio a parte, Ivan Juric ha sempre puntato su di lui, arrivando a difenderlo pubblicamente dopo i passaggi a vuoto di inizio campionato: "Per me è la più grande scoperta in positivo dal ritiro in avanti, deve stare sereno, gli errori nel calcio si fanno ma mi sta piacendo per come interpreta il ruolo di terzo e per come si allena". E la fiducia è stata ripagata, perché Djidji non ha mai fatto mancare l'impegno dimostrando anche una spiccata propensione per il sistema di Juric.

CHE NUMERI - Il dato più impressionante riguarda la percentuale di contrasti riusciti, la più alta tra i difensori centrali della Serie A. In una squadra che difende uomo contro uomo come il Torino, i difensori devono essere aggressivi e veloci per fronteggiare i numerosi duelli. E a guardare le sue statistiche (43 contrasti riusciti a fronte di 3 dribbling), Djidji si esalta in un sistema del genere. Anche per merito suo, oltre che di Bremer e di un Rodriguez sempre attento, il Torino è la quarta miglior difesa del campionato ed è la squadra che ha subito meno tiri nello specchio.

VERSO L'INTER - Contro il Bologna ha rischiato anche di segnare la rete decisiva, ma il riflesso di Skorupski gli ha negato la gioia del gol. Tutto ciò dopo un derby in cui Juric lo aveva voluto far giocare a tal punto da forzare il suo recupero. Ora c'è l'Inter, banco di prova importante per Djidji, perché la squadra di Inzaghi potrebbe togliere riferimenti per mandare fuori zona i granata come nella gara d'andata. Un vero e proprio test di concentrazione, velocità e capacità di lettura delle situazioni difensive: Djidji proverà a superarlo per confermarsi.

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