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Juventus-Torino 1-1, Allegri: “Toro squadra tosta. Superga da commemorare”

Post-partita / Le parole del tecnico bianconero dopo il derby: "Abbiamo regalato un gol anche se il Toro era vivo nelle ripartenze"

Nicolò Muggianu

L'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato al termine della sfida contro il Torino terminata 1-1. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky: "Credo che sarebbe stata una sconfitta immeritata, la squadra ha fatto una buona partita: abbiamo sbagliato negli ultimi 20 metri, abbiamo regalato un gol anche se il Toro era vivo nelle ripartenze. Complimenti ai ragazzi che stanno facendo belle partite, oggi come sabato. Poi andremo a Roma a giocare un’altra partita importante. Cancelo? Lui mantiene la posizione come se fosse sempre in sviluppo di gioco, su questo deve migliorare ma oggi ha fatto una buona partita. Oggi bene anche Pereira e Kean, che devono fare esperienza. Superga? Per me ha rappresentato il Grande Calcio, e tra l’altro hanno battuto il Livorno di un punto. Bisogna commemorare una tragedia che rimane nella memoria di tutti. Sicuramente ciò che è successo con Adani dispiace, però ogni tanto parlo perché come dico sempre si parla di un'evoluzione di gioco, però non è da buttare ciò che ci hanno insegnato i vecchi allenatori. Fare l'allenatore è difficile come tanti altri, ma non può dipendere solo da quello che si vede. Credo che bisogna ritornare un po' indietro ma non al calcio meno evoluto, bisogna avere sensibilità e capire i momenti della stagione perché se no tutti potrebbero fare gli allenatori. Altrimenti diventerebbe una cosa troppo scientifica, poi rispetto le idee di tutti e le opinioni vengano date. Secondo me bisogna fare la formazione miscelando tutto, perché poi i principali attori sono i giocatori, anche perché l'annata non è sempre uguale. Io volevo spiegare che i tre mediani al Milan servivano alla squadra. Alla fine sono un allenatore che ha un dovere verso l'azienda. Poi ottenerli in un modo o nell'altro non c'entra. Credo che bisogna ritornare un pochino al passato. Stasera dopo l'1-1 abbiamo avuto anche l'occasione di vincerla, ma abbiamo accelerato troppo."

"Poi ancora Allegri, in conferenza stampa: "Abbiamo tirato molte volte in porta, la squadra si è divertita anche se abbiamo preso un gol da polli. Contro un buon Torino ma non trovo sarebbe stato giusto perdere. Per fortuna abbiamo già vinto il campionato quindi le motivazioni erano leggermente inferiori". Sul contratto: "Rinnovo automatico in caso del 50% di obiettivi raggiunti? Falso, come i soldi del Monopoli". Sul Torino: "Hanno ancora tre partite, sulla carta deve vincerle tutte e tre per sperare di andare in Europa League. Il Torino in trasferta ha perso solo a Roma, vuol dire che i valori li ha". Poi ancora: "La società mi ha sempre difeso, io sapevo che sarei finito al centro dell'attenzione. L'allenatore si difende con i risultato, abbiamo attraversato anche momenti difficili ma alla fine l'allenatore viene valutato sui risultati con una squadra costruita per vincere. Certo c'è amarezza per essere usciti ai quarti contro l'Ajax. Quando esci c'è sempre amarezza, ma credo sia stata sbagliata la valutazione. Io quando sono arrivato alla Juventus il primo anno ero convinto che quella squadra sarebbe arrivata in fondo in Champions. Ed è stato così ogni anno perché la Juventus gioca per questo. Nei 5 anni forse quest'anno è stata la sconfitta in Champions più amara, questo sì".