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Kamil Glik: giovane capitano, campione vero

Verso Lazio - Torino / Sognando un gol ai biancocelesti, come all'andata, come l'anno scorso...

Federico Lanza

"Questa posizione di classifica - figlia oltre della lungimiranza societaria, delle scomesse vinte e degli investimenti oculati - deriva dalla solidità difensiva che mister Giampiero Ventura è riuscito a creare. Se Kamil Glik è il punto fermo, attorno a lui si sono alternati con successo Moretti, Bovo e il serbo Maksimovic che, a detta di Ventura, ha scritto nel suo futuro il nome di una big. Non importa quindi, chi gioca; tutti sanno fare, e bene, il proprio lavoro. Come Rodriguez, poco utilizzato quest'anno, ma sempre professionale e affidabile quando è stato chiamato per apportare il suo contributo.

"Nessuno di questi giocatori, però, è stato decisivo come il capitano. Sappiamo, ormai, il forte "feeling" emotivo del centrale quando vede il bianconero. Non stiamo a spiegarvi il perchè. C'è un'altra squadra, tuttavia, con la quale il roccioso polacco ha un rapporto particolare: la Lazio. La preda preferita di Glik. In tre partite disputate contro i biancocelesti da quando i granata sono nella massima serie, ben due volte il suo nome è finito nel tabellino dei marcatori. Nella stagione 2012/2013, un colpo di testa nel primo tempo portò in vantaggio il Torino all'Olimpico di Roma, salvo poi veder vanificare i propri sforzi al gol di Mauri. Nella partita di andata di questa stagione, era l'otto dicembre, un tocco sotto porta, da attaccante di razza, permise ai granata di battere per la seconda volta consecutiva la Lazio. Il capitano è pronto a ripetersi: Come si dice in questi casi? Lazio avvisata, mezza salvata!

"Kamil Glik: cuore, testa e grande spirito di sacrificio. La scelta di trasportare in spalla Basha, infortunatosi durante la gara, sotto la Maratona per far assaporare anche al compagno di squadra la gioia dei tifosi, dopo la vittoria contro il Genoa, è un gesto che resta nel cuore di tutti. Kamil Glik: giovane capitano, campione vero...