La difesa è il problema di Dal Canto

Dopo aver incontrato un Livorno reduce da un periodo assai negativo, il Torino lunedì sera affronta un’altra squadra che non arriva da risultati brillanti. Il Padova, infatti, ha ottenuto appena un punto nelle ultime tre giornate e se il campionato finisse ora non sarebbe neanche nei playoff, obiettivo già di ripiego per una squadra che era stata costruita in estate per il salto di categoria e che era data da tutte le agenzie di scommesse per favorita, in compagnia di Torino e Sampdoria. Nonostante le difficoltà del momento, il Padova resta comunque squadra insidiosa quando gioca in trasferta.

Nelle ultime cinque gare disputate lontano dall’Euganeo, i biancoscudati hanno ottenuto tre successi, perdendo solo a Castellammare e pareggiando nel penultimo turno a Grosseto, dopo essere andati sul doppio vantaggio. Una netta inversione di tendenza rispetto ad inizio campionato, quando il Padova faticava maggiormente in trasferta mentre in casa non sbagliava praticamente mai.

Sul piano offensivo Torino e Padova sono molto simili, con 52 gol realizzati dai veneti e 49 dai granata, senza un vero e proprio bomber. Perché nessuno nelle due squadre è arrivato in doppia cifra. Nel Toro c’è Antenucci a quota nove, nella formazione di Dal Canto Cacia (9), con Cutolo e Ruopolo fermi a sette. Opposta, invece, la situazione difensiva, con il Padova che ha subito il doppio delle reti incassate dai granata: 50 a 25.

Guardando, infine, alle trasferte di Cacia e compagni sui campi delle prime sei, viene fuori un grafico molto variegato, con la sconfitta di Varese, la vittoria di Modena con il Sassuolo e tre pareggi con Sampdoria, Pescara e Verona.