La faccia tosta di Romero, le speranze di Rodda

Inqualificabile fino all’ultimo. Anzi, addirittura oltre. L’ormai ex presidente del Torino Romero si è divertito a prendere in giro addetti al lavori, ma soprattutto tifosi, anche dopo le ore 18.10, quando era di pubblico dominio la bocciatura della società. “La notizia è ufficiosa, non c’è ancora nulla di ufficiale”, continuava a ripetere con una incredibile faccia tosta. La stessa che ha dimostrato in serata, quando ha parlato con l’Ansa (con i giocatori in ritiro ad Acqui no, tutto rimandato a domani…): “Domani andremo all’Agenzia delle Entrate e presenteremo una fideiussione. Non so se servirà, ma questo testimonia la nostra buona fede”. L’ennesima presa in giro. L’ultima (per fortuna) di un uomo che non vogliamo mai più vedere accostato ai colori granata. Questo sito chiede ufficialmente ai nuovi dirigenti di proibire l’accesso allo stadio e alle zone di allenamento del prode Romero, inarrivabile campione del mondo nel raccontar balle. Intanto si delinea il quadro della compagine societaria del Torino Football Club. Sergio Rodda sarà l’amministratore delegato, Michele Padovano il responsabile dell’area tecnica, Luca Giovannone l’uomo forte (dal punto di vista economico) del club presieduto da Gigi Marengo. Budget iniziale: 13 milioni di euro. Da lì si partirà per costruire la nuova squadra, capendo quanti e quali giocatori del Torino calcio 1906 accetteranno la nuova scommessa. Il tecnico Arrigoni, invece, si sarebbe già chiamato fuori, anche se Rodda e Marengo cominceranno da lui per la scelta dell’allenatore.