La macchina del gol inizia a ingranare

di Andrea Piva

Non solo l'ottimo risultato e i punti guadagnati in classifica su il Sassuolo e il Verona, il Toro che è tornato da Grosseto può anche godersi i gol dei suoi attaccanti.

Fino a qualche settimana fa, il reparto offensivo granata era il più sterile dell'intera categoria. Negli ultimi incontri qualcosa è però cambiato. Innanzi tutto, lo splendido momento di forma che sta attraversando Antenucci (nella foto di N. Campo), ha portato il numero sette granata ad essere, al momento, il principe dei bomber a disposizione di Ventura. Nel girone di andata Antenucci era riuscito a far rotolare la palla in fondo alla rete in sole due circostanze (contro la Nocerina e contro il Bari). In questa prima parte del girone di ritorno i suoi gol sono invece già cinque. E questo non solo grazie al fatto che Ventura lo impieghi con più frequenza da attaccante anziché da esterno, l'ex giocatore del Catania sembra infatti attraversare un momento di brillantezza che va al di là del ruolo che ricopre.

Se il miglior cannoniere del Toro è Antenucci, quello più atteso è sicuramente Bianchi, che a Grosseto è riuscito a ritornare al gol salendo a quota sei in classifica marcatori. Due gradini più in basso c'è invece Sgrigna. Il numero dieci, tra questi tre attaccanti, è quello che ha giocato di meno ma, paradossalmente, è riuscito a segnare quasi quanto gli altri due suoi compagni di reparto. Considerando il momento di forma di Antenucci, il fatto che Bianchi sia tornato al gol, tenendo anche presente che in rosa c'è anche un altro attaccante come Meggiorini, è difficile penare che in questo finale di stagione Sgrigna possa giocare con più continuità di quanto ha giocato finora. Quando avrà le sue possibilità, l'ex Vicenza dovrà però continuare a dare il contributo che ha dato finora, anche in termini realizzativi.

I tre attaccanti granata hanno quindi finora realizzato complessivamente 17 reti. Ancora poche considerando il loro potenziale ma, la tendenza delle ultime giornate, fa presagire che questa cifra potrebbe presto aumentare.