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La migliore formazione per sfatare il tabù trasferta

Rifinitura ok per la truppa granata. Nessuna novità rispetto alla giornata di ieri, i venti convocati sono tutti abili e arruolabili per il match – inedito in un campionato professionistico, gli unici precedenti...

Redazione Toro News

"Rifinitura ok per la truppa granata. Nessuna novità rispetto alla giornata di ieri, i venti convocati sono tutti abili e arruolabili per il match – inedito in un campionato professionistico, gli unici precedenti sono di Coppa Italia – tra Rimini e Toro. De Biasi schiererà dal primo minuto quella che si può considerare la formazione tipo, alla ricerca della sua prima vittoria personale a Rimini, dove nel marzo ’98 fu sconfitto sonoramente 3-0 quando guidava la Spal.

"L’obiettivo fondamentale per la compagine granata sarà però quello di sfatare il tabù trasferta, tabù che ormai dura da due mesi abbondanti, visto che l’ultima vittoria risale al 5 ottobre, quando i granata espugnarono Arezzo, battendo i toscani 2-1. Da allora 2 punti in 4 partite (andando a segno una sola volta a Catania, con Muzzi), poca roba per una formazione che punta a fare un campionato di vertice. Solo due pareggi contro Ternana e Catania, oltre a due sconfitte contro la capolista Mantova e quattordici giorni fa ad Avellino.

"La nota positiva di questa trasferta in terra di Romagna è la presenza in campo dal primo minuto di un giocatore fondamentale – anche da fermo, come ha dimostrato di saper fare sabato contro la Triestina – come è Stellone. Guarda caso nelle ultime quattro trasferte sopra citate, l’ex genoano ha giocato solamente gli ultimi 29 minuti nella sfida terminata a reti bianche al “Libero Liberati” di Terni. Non per niente, nell’ultimo successo esterno ad Arezzo, Stellone era nella formazione titolare.

"Per la sfida del “Romeo Neri” rientra dalla squalifica (ma rimane in diffida, in compagnia di Ardito e Muzzi) Iacopo Balestri, ex stakanovista granata, giocatore fondamentale per il suo apporto, nello scacchiere granata, pronto a duettare sulla mancina con quello che lui stesso chiamo “falco”, ovvero Enrico Fantini. Dall’altra parte Martinelli dovrebbe avere la meglio su Nicola per una maglia da titolare. Nicola che questa settimana si è allenato con il contagocce per colpa di una contusione al piede.

"Sarà questo dunque l’undici che proverà a far bottino pieno domani in quel di Rimini. Taibi tra i pali sarà difeso da Martinelli a destra; da capitan Brevi e Doudou centrali; sulla mancina, come detto sopra, Balestri. Gli esterni alti di centrocampo saranno ancora una volta Rosina, schierato a destra, e Fantini che andrà ad occupare la fascia sinistra. I due centrali, chiamati a rompere la manovra avversaria, e a costruire quella granata, saranno ancora una volta Edusei e Ardito. Davanti la coppia amuleto formata dai due Roberto di Roma, Muzzi e Stellone.