La moviola di Spezia-Torino 4-1: il VAR evita un’espulsione ingiusta a Bremer

Per lo spareggio salvezza tra Spezia e Torino, il direttore di gara è il più esperto della classe arbitrale: Daniele Orsato. Gli episodi non sono pochi, ma l’arbitro della sezione di Schio riesce a sbrogliare la matassa. L’unica svista è nel finale di partita, quando espelle ingiustamente Bremer con un rosso diretto. Ma passiamo alla cronaca degli episodi.

Al 15’ proteste granata nell’area dello Spezia quando Ricci e Mandragora cercano entrambi di colpire la palla. Il centrocampista granata arriva leggermente in anticipo e Ricci sembra colpire sia la gamba che il pallone, Orsato fischia fallo in attacco ma la decisione è dubbia. Al 18’ in occasione del gol di Saponara, contatto sospetto tra Sanabria e Agudelo: il fallo sembrava esserci ma Orsato lascia giocare e dopo la rete di Saponara, il VAR convalida. Nessun dubbio sui due rigori fischiati: ingenuità clamorosa di Vojvoda (già ammonito, forse meritava il rosso) che arriva in ritardo e calpesta il piede di Pobega. Simile il penalty concesso al Toro, con Ferrer che viene anticipato da Bremer e lo calpesta. All’81 Bremer prende posizione e difende il pallone allargando il braccio, che colpisce Maggiore sul volto. Orsato non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso all’indirizzo del brasiliano ma il VAR Mariani lo richiama al monitor: c’è tutto tranne che violenza nel movimento di Bremer, che quindi viene soltanto ammonito a seguito dell’On field review.