La moviola di Torino-Atalanta 1-1: gara senza macchie per Damato

"Ieri il Torino ha pareggiato 1-1 in casa contro l'Atalata; l'incontro dell'Olimpico - Grande Torino è stato molto corretto, non ci sono stati grandissimi episodi da moviola e Damato non deve strafare per tenere sotto controllo la partita. Alla fine le decisioni dell'arbitro di Barletta risultano quasi sempre corrette e la sua direzione di gara si può ritenere più che sufficiente.

"Al 30' l'Atalanta protesta timidamente per un presunto contatto in area di rigore tra Conti e Moretti, ma l'arbitro è vicino e lascia proseguire l'azione. Decisione corretta visto che il capitano granata nell'occasione non tocca il giocatore nerazzurro. Al 38' viene fischiato un fuorigioco a Belotti, ma le immagini hanno poi evidenziato che il centravanti granata si trovava in linea con la difesa avversaria; quindi in questo caso la decisione di fermare il gioco è stata sbagliata.

"Nella ripresa al 14' Rossettini rimane a terra qualche istante per una sbracciata di Petagna. Il colpo dell'attaccante bergamasco è assolutamente involontario, ma in questo caso il fischietto di Barletta sbaglia decidendo di lasciar proseguire il gioco anzichè concedere il fallo ai granata. Al 17' sulla trequarti Caldara stende in maniera irregolare Belotti; l'arbitro è vicino, fischia il fallo e ammonisce il difensore bergamasco: entrambe le decisioni sono corrette. Al 22' Moretti blocca a centrocampo una ripartenza di Petagna; è un fallo tattico atto ad ascoltare l'azione offensiva avversaria quindi è giusta l'ammonizione per il difensore granata. Al 30' in area granata c'è un contatto tra Baselli e Petagna, viene fischiato un fallo per gioco pericoloso in favore del Torino; anche in questo caso la decisione dell'arbitro è corretta. Al 35' Caldara commette fallo su Belotti al limite dell'area, Damato fischia il fallo in favore dei granata, ma non ammonisce il giocatore che era già stato ammonito in precedenza. La decisione del fischietto di Barletta si rivela nuovamente corretta, il fallo del difensore dell'Atalanta non merita il secondo giallo.