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La nuova vita di Franceschini

di Gianluca Sacchetto

L’arrivo di Camolese ha certamente mischiato le carte nella rosa granata. Tanto sul piano tattico, con il probabile passaggio dal 4-4-2 al 3-5-2, quanto sulla scelta degli...

Redazione Toro News

di Gianluca Sacchetto

"L’arrivo di Camolese ha certamente mischiato le carte nella rosa granata. Tanto sul piano tattico, con il probabile passaggio dal 4-4-2 al 3-5-2, quanto sulla scelta degli interpreti. L’esempio più recente è quello di Diana che, nella conferenza stampa di mercoledì, ha dichiarato di non aver ancora capito chi scenderà in campo a Palermo. Una sorta di primo giorno di scuola per i giocatori del Toro. Tra questi, anche se da praticamente due anni non viene impiegato, c’è il difensore Ivan Franceschini.

"Dopo una prima stagione convincente, durante la quale la difesa da lui comandata aveva subito poche reti, ad agosto del 2007 il Toro si accordò con l’Atalanta per un suo passaggio in casacca nerazzurra. Un infortunio, però, bloccò l’operazione e, da quel momento in poi, Franceschini disputò una sola partita con la maglia del Toro, vivacchiando tra panchina e tribuna. Né De Biasi né Novellino, infatti, dimostrarono di credere nelle sue qualità, al contrario di quanto fece Zaccheroni nel primo anno di serie A, che schierò Franceschini praticamente sempre titolare. Alla fine per il biondo difensore si contarono 30 presenze condite da una rete.

"Adesso sembra giunta l’ora del suo ritorno, se non tra i titolari, almeno tra i papabili di una maglia. Un legame tra Camolese e Franceschini che nacque ai tempi di Reggio Calabria, quando il tecnico schierò Franceschini praticamente sempre da titolare. Una nuova cartuccia quindi per l’allenatore di San Mauro che, oltre a Pratali, potrà contare anche su un altro elemento in queste ultime nove giornate di campionato.