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La presentazione di Beretta, sponsor del Toro

Indossa la veste importante la sala stampa dello stadio Olimpico di Torino per ospitare la conferenza stampa di presentazione del nuovo main sponsor della formazione granata per la stagione sportiva 2012-2013. Al ritorno in serie A il Toro...

Stefano Rosso

Indossa la veste importante la sala stampa dello stadio Olimpico di Torino per ospitare la conferenza stampa di presentazione del nuovo main sponsor della formazione granata per la stagione sportiva 2012-2013. Al ritorno in serie A il Toro riabbraccia il marchio Beretta sul proprio colore granata: il sodalizio, quando si formò agli inizi degli anni '90, portò fortuna e buoni risultati ai granata, con la conquista della Coppa Italia nel '93, l'ultimo trofeo finora depositato nelle bacheche granata.

STORIA DI UN ACCORDO - Ad introdurre l'incontro è Urbano Cairo che, pur non dimenticando il passato remoto che legò la Beretta al Torino, ricorda l'amicizia che personalmente lega il presidente al commendator Beretta: ''E' un rapporto che dura da prima che acquistassi la società granata - ammette - e che si è rafforzato da quando ne sono diventato presidente: abbiamo sempre avuto un legame, sin dal 2005 quando avevo appena acquistato il Toro e la Beretta fu il nostro second sponsor per la stagione in serie B. L'accordo continuò anche nei due anni precedenti in serie A, ma al terzo anno - quello della retrocessione, ndr - smettemmo la collaborazione e - scherza - devo ancora chiedergli i danni per quanto successo''. Collaborazione che, però, non s'interruppe per quanto riguarda il settore giovanile, del quale Beretta è main sponsor stabile ormai da diverse stagioni.

La battuta di Cairo si riferisce chiaramente alla buona sorte che il marchio ha portato al Torino, soprattutto nella stagione '93, come ricordato, quando il Torino conquistò la Coppa Italia.

GALEOTTO FU IL COMPLEANNO - ''In occasione del compleanno di Comi - racconta lo stesso Cairo - il nostro direttore generale ha organizzato una cena per festeggiare e invitò entrambi: fu quello l'appuntamento durante il quale gettammo le basi della collaborazione''. La buona notizia, per il Torino e gli addetti ai lavori, non si limita però all'amarcord perchè il presidente granata prosegue: ''La Beretta quest'anno ci sta dando una mano e ci aiuterà molto con il servizio catering, perciò - rivolgendosi ai giornalisti - sarà un accordo del quale tutti quanti ne potranno trarre benefici''.

COMMOZIONE TUTTA GRANATA - Dopo le prime parole di Cairo è il commendator Beretta a raccontare la sponsorship. Tra un'intervento molto tecnico, illustrando nel dettaglio fatturati ed introiti derivanti dalle sponsorizzazioni del marchio, ed uno più ludico, con la proiezione di un cartone animato in cui ha presentato tutti i prodotti e l'azienda di famiglia, si è lasciato andare a qualche romanticismo: ''Premetto che sono tifoso del Toro e ci tenevo a raccontarvi l'episodio durante il quale lo diventai: ero ancora un bambino - racconta, lasciando trasparire un po' di commozione - quando un giorno trovai mio padre e mia sorella piangere davanti alla radio accesa. Lo speaker, nell'apparecchio, raccontava che era appena scomparso il Grande Torino a Superga. Con un'iniziazione così - prosegue con orgoglio - non potevo che diventare del Toro''.

TRADIZIONE BERETTA NELLO SPORT - Lasciando il cuore da parte è lo stesso commendatore a raccontare la storia del proprio marchio nell'ambito sportivo: ''Prima dei granata all'inizio degli anni '90 avevamo già sposorizzato alcune squadre di basket, come Napoli e Schio, e nel calcio anche il Monza e la nazionale italiana''. Una tradizione molto fortunata perchè, oltre alla Coppa Italia con la maglia granata, nel periodo di sponsorizzazione dell'Italia - tra il '98 ed il 2006 - la selezione nazionale azzurra conquistò un secondo posto agli Europei ed una prima piazza ai Mondiali.

UN ANNO E POI UN'ALTRO - Alla domanda sulla durata dell'accordo la risposta di Beretta è sibillina: ''Non si sa, quando si fa un matrimonio mai mettere una data di scadenza''. Beretta, quindi capeggerà sulle maglie granata sicuramente per tutta la stagione, con la possibilità di prorogare l'accordo anche per il prossimo anno.

Marchio, tradizione e precedenti non possono che portare bene a questo Torino al ritorno in serie A.

Stefano Rosso - @ste_ro_