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La presentazione di De Biasi

Siamo in conferenza stampa, prende la parola il presidente Cairo: 'De Biasi non ha bisogno di presentazioni. Ieri gli ho detto: vede che la mia previsione che sarebbe stato il nuovo Ferguson si è avverata?'. 'Si ma a...

Federico Floris

Siamo in conferenza stampa, prende la parola il presidente Cairo: 'De Biasi non ha bisogno di presentazioni. Ieri gli ho detto: vede che la mia previsione che sarebbe stato il nuovo Ferguson si è avverata?'. 'Si ma a rate'- la risposta di Gdb. Prosegue Cairo: 'E' sempre brutto esonerare qualcuno, non sono abituato nelle mie attività. Nel calcio evidentemente mi capita così, sono ancora abbastanza nuovo in questo ambito. In certi momenti non abbiamo avuto momenti non idilliaci ma se siamo qui è perché abbiamo molte più cose positive. Ricomianciamo per fare il meglio'.

Prosegue Cairo: 'I giocatori non erano assolutamente contro Novellino. Spiace sempre parecchio esonerare qualcuno. Abbiamo avuto 5 sconfitte in 6 gare ed un secondo tempo a Genova molto brutto. Diversi giocatori non sono al 100%. La contestazione non è stata decisiva nel prenedere questa decisione. Mi spiace molto che i tifosi siano arrabbiati. Io voglio fare il presidente del Toro finché i sostenitori granata lo vorranno. Anche se la protesta non era rivolta a me, io la considero tale, perché tutti abbiamo responsabilità sull'andamento della squadra, certo non solo Novellino'.

Ecco i termini del nuovo contratto illustrati dal presidente: 'Abbiamo firmato alle 3 di notte. L'avvocato Trombetta insieme a Lupo e Antonelli è stato molto importante nelle consultazioni che hanno portato a questa decisione. Abbiamo scelto De Biasi perché nel tempo ha ostrato qualità, motivazioni ed esperienza. Il suo contributo non si fermerà alle prossime 5 partite di campionato ma si prolungherà nel tempo con un progetto più ampio subordinato al raggiungimento della salvezza'.

Prende la parola Gianni De Biasi: 'L'unica cosa che dobbiamo avere in testa in questo momento è proprio l'obiettivo salvezza. La squadra ha buone qualità che evidentemente non sempre riesce ad esprimere. Bisogna puntare sulle motivazioni, sull'orgoglio e sulla dignità personale. Il Toro per me è una tappa troppo importante nella mia vita professionale. Qui ho fatto bene in passato e spero di fare altrettanto in futuro'.

Un pensiero anche al Levante: 'Esperienza difficile ma starordinaria. Non potevo lasciarmi scappare l'opportunità di tornare al Toro. In Spagna ho incontrato persone meravigliose ma ora è il momento di concentrarsi sul Torino'.

Ecco l'analisi del mister: 'Bisogna cercare di far punti da subito. Incontriamo due grandi squadre, sarà difficile, ma nella vita non vince sempre il più forte. Dovremo gocare in modo intelligente e sfruttare le occasioni che avremo. Per quanto riguarda lo staff tecnico che lavorerà con me ho confermato i miei soliti collaboratori più l'innesto di Giovanni Lorini'.

Prosegue De Biasi: 'Questa rosa ha potenzialità da mezza classifica. Poi sono nate troppe aspettative e le pressioni sono aumentate. Ora però è il momento di essere tutti uniti per venire fuori da questa situazione. Garantisco che i giocatori sputeranno l'animain campo per raggiungere questo traguardo'.

Riprende la parola il presidente Cairo: 'Sono stati commessi senza dubbio degli errori in questa stagione da parte di tutti ma il progetto, sebbene non abbia dato i frutti sperati, non è fallito. Bisogna insistere. Basteranno 4/5 innesti giusti per l'anno prossimo. Non credo che sia tutto catastrofico. La classifica non è bella ma abbiamo le possibilità per completare la stagione in modo positivo. D'altronde riflettendo ho pensato che non sono nel calcio da molto tempo e per raggungere una certa stabilità di risultati ci vuole esperienza. Anche Berlusconi che ha vinto le elezioni, in politica ha avto bisogno di un periodo di rodaggio. Ci vuole un po' di pazienza in ogni attività. So che i tifosi del Toro hanno avuto molta pazienza negli ultimi 15 anni ma io ci sono solo da 3 stagioni. Prendiamo l'esempio della Fiorentina, hanno avuto più tempo di noi per imparare e sono stati bravissimi a sfruttarlo'.

Interpellato nuovamente Gianni De Biasi: 'E' una sfida ma è soprattutto un grande onore essere qui; mi piacerebbe restarci, e dare continuità al lavoro. Al Presidente chiedo di costruire insieme una squadra che possa collocarsi in una classifica migliore dell'attuale. Gli allenamenti saranno certamente a porte aperte. Io ho sempre cercato il contatto con la gente, voglio che la gente viva il Toro'.

Parla ancora il Presidente: 'Le voci su Rosina già ceduto alla Fiorentina le spazzo via. Tornando a Novellino, ci siamo lasciati molto bene. Ha detto 'Non è la mia squadra'? Spiace dire cose non positive in questo momento, ma relativamente alle scelte di mercato posso dire che c'era contatto stretto tra Atonelli, Lupo e Novellino. E anche con me, in occasioni di investimenti importanti, di due, di tre milioni, io prima li sentivo. Non voglio entrare tanto nell'argomento, capisco che Novellino abbia amarezza e quindi immagino possa aver voglia di puntualizzare, ma io so che c'erano contatti stretti, magari qualche obiettivo può non essere stato raggiunto ma si lavorava assieme. L'esonero? Gliel'ho comunicato stamattina. D'altronde l'accordo con Gianni è stato trovato alle 3'.

La presentazione del nuovo allenatore si è ora conclusa, lui ed il Presidente hanno lasciato la sala stampa all'uscita dalla quale i numerosi tifosi presenti hanno tributato applausi e incitazioni all'indirizzo del nuovo Mister.