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La prossima avversaria: il Catania

Una sola vittoria nelle ultime quattordici giornate, quintultimo posto in classifica a +1 sulla zona retrocessione: la splendida prima parte di stagione disputata dal Catania sembra un pallido ricordo, e la...

Redazione Toro News

"Una sola vittoria nelle ultime quattordici giornate, quintultimo posto in classifica a +1 sulla zona retrocessione: la splendida prima parte di stagione disputata dal Catania sembra un pallido ricordo, e la realtà di questi ultimi tre mesi parla di una squadra etnea “riconsegnata” alla dimensione che le apparteneva in sede di pronostici estivi. Una dimensione, purtroppo, non troppo dissimile da quella del Toro, che si trova soltanto due punti più sopra.

"La prospettiva di un possibile sorpasso sarà sicuramente uno stimolo extra per la formazione di Silvio Baldini, già rinfrancata dal pareggio senza reti di domenica scorsa a Bergamo e comunque sconfitta una sola volta nelle ultime quattro uscite (a Genova con la Samp, dove peraltro hanno perso in tanti). Si prospetta dunque un match ad altissima tensione e dai toni agonistici sopra le righe: insomma, qualcosa di molto simile al match di andata, uno dei grandi rimpianti stagionali per la formazione di Novellino, incapaci di portare a casa i tre punti nonostante il precoce vantaggio di Malonga e soprattutto nonostante il fatto di aver potuto giocare per oltre un’ora in superiorità numerica.

"Anche allora tra i pali granata c’era Jimmy Fontana, ed anche allora il Catania si presentò col solito schema, quel 4-3-3 che il tecnico toscano non ha mai abbandonato da inizio stagione. Ad essere quasi totalmente nuova sarà invece la linea difensiva: curiosamente, l’unico confermato rispetto al match dell'Olimpico dovrebbe essere l’esterno sinistro peruviano Vargas, cioè proprio il giocatore che venne espulso, mentre Stovini non ci sarà per squalifica. Per quanto riguarda gli altri due ruoli, ultimamente Baldini si sta affidando a due “quasi omonimi”, vale a dire Silvestri sulla destra e l’argentino Silvestre come secondo centrale: tuttavia, vista l’assenza di Stovini, il primo potrebbe essere spostato in mezzo, con l’inserimento di Sardo sulla fascia.

"Molto più consolidate le scelte per quanto riguarda gli altri due reparti: a centrocampo Edusei, Baiocco e Giacomo Tedesco sono pressochè intoccabili, mentre in avanti ci sono solo problemi d’abbondanza. Col rientro del giapponese Morimoto e dell’argentino Martinez (autore del gol del pari etneo a Torino), sono infatti sei gli attaccanti a disposizione di Baldini: l’unico sicuro del posto è Mascara, mentre per il ruolo di punta centrale il brasiliano Pià potrebbe prevalere ancora una volta sul bomber Spinesi, come già successo a Bergamo. A completare il reparto, con ogni probabilità, sarà Giuseppe Colucci (nella foto).