La prossima avversaria: il Genoa

"di Andrea Rosselli

"E’ un Genoa decisamente in salute quello che attende il Toro domenica pomeriggio sul terreno di Marassi: la formazione rossoblu, dopo le tre sconfitte consecutive di inizio marzo, ha infatti inanellato una serie di prestazioni davvero convincenti, prima fermando sull’1-1 la capolista Inter, poi cogliendo due successi consecutivi su Palermo e Reggina ed infine andando vicina all’impresa contro la Roma.

"La posizione di classifica, con la salvezza ormai raggiunta da tempo ed il sogno Uefa un pò troppo lontano, potrebbe far pensare ad un’avversaria con stimoli relativi, ma il già ricordato rendimento delle ultime settimane e soprattutto la grande intensità con la quale la squadra di Gasperini affronta tutti i propri impegni sono elementi che fanno pensare esattamente l’opposto, e di conseguenza i ragazzi di Novellino faranno meglio ad aspettarsi un Genoa al massimo delle proprie possibilità. Anche perché né il tecnico di Grugliasco né il presidente Preziosi hanno escluso del tutto la possibilità di iscriversi all’Intertoto.

"Il modulo utilizzato dall’ex allenatore della Primavera della Juve (che non sarà in panchina per la squalifica di un turno comminatagli dopo l’espulsione di Roma) è sempre lo stesso: 3-4-3 molto aggressivo, con tanto gioco sulle fasce e con la consapevolezza di poter contare su quella cosa che al Toro manca come l’acqua nel deserto: un bomber di primissima qualità, uno straordinario finalizzatore capace di concretizzare la grande mole di gioco sviluppata dai propri compagni.

"Certo, ad inizio stagione nemmeno lo stesso Borriello si sarebbe aspettato di diventare addirittura capocannoniere del campionato: sta di fatto che i suoi 18 gol (quasi la metà del fatturato complessivo della squadra) sono stati l’elemento fondamentale che ha permesso ai grifoni di disputare un campionato complessivamente superiore alle attese, ed anche di “nascondere” qualche magagna difensiva di troppo: sono infatti ben 46 le reti subite dal Genoa, un dato che fa delle retroguardia rossoblu una delle più perforate del campionato.

"La formazione che affronterà il Toro non dovrebbe discostarsi molto da quelle che Gasperini ha schierato nelle ultime settimane, col probabile ritorno dal primo minuto di Leon (nella foto, grandissimo a Roma) accanto ai confermati Borriello e Sculli, e con l’incognita Milanetto: l’esperto playmaker, torinese di Venaria, è reduce da un’infezione ad un piede ma dovrebbe comunque essere disponibile. Unici assenti sicuri, il difensore brasiliano Santos ed il centrocampista Paro, entrambi infortunati.