"di Andrea Rosselli
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La prossima avversaria: il Milan
di Andrea Rosselli
Una belva ferita, si sa, può diventare ancora più pericolosa, ed il Toro...
"Una belva ferita, si sa, può diventare ancora più pericolosa, ed il Toro farà bene a tenerlo presente in vista della partita di sabato pomeriggio all’Olimpico contro il Milan.
"Tre sconfitte in quattro partite, dalle parti di via Turati, non di vedevano dalla notte dei tempi; se poi consideriamo che la prima è valsa l’eliminazione dalla Champions League, che le altre due hanno allontanato i rossoneri dall’obiettivo minimo stagionale, vale a dire il quarto posto, e che l’unica vittoria, quella di Empoli, è stata decisamente immeritata, è lecito attendersi una formazione di Ancelotti decisa come non mai e vogliosa di raccogliere tre punti fondamentali per rimpinguare una classifica davvero deficitaria rispetto alle attese.
"E’ vero che, nonostante i rovesci con Roma e Samp la situazione è tutt’altro che compromessa, dato che la Fiorentina è “solo” quattro punti più avanti; tuttavia, va anche detto che alle spalle del Milan stanno riemergendo fortissimo la Sampdoria e l’Udinese, formazioni con le quali Maldini e compagni (ma anche gli stessi viola) potrebbero dover fare i conti nel finale di stagione.
"Difficile capire quale possa essere stata la metamorfosi che ha portato i rossoneri a giocare due partite di segno opposto nel giro di pochi giorni (eccellente a Roma, sconcertante con la Samp), ma è probabile che si tratti di una questione prevalentemente fisica: siamo a fine stagione, e quello rossonero è un gruppo largamente usurato dall’età e da mille battaglie, nonché privo di grandi alternative in determinati reparti (soprattutto a centrocampo). Non a caso, i migliori in campo contro la Samp sono stati i ragazzini Pato e Paloschi, mentre i “senatori” hanno fornito una prestazione nettamente peggiore rispetto a quella contro i giallorossi.
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