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La prossima avversaria: il Milan

Che il vero Milan non fosse quello balbettante e discontinuo delle prime nove giornate lo si sapeva, e d’altronde l’ottimo cammino europeo (parentesi di Glasgow a parte) lasciava spazio a pochi dubbi: tuttavia,...

Redazione Toro News

"Che il vero Milan non fosse quello balbettante e discontinuo delle prime nove giornate lo si sapeva, e d’altronde l’ottimo cammino europeo (parentesi di Glasgow a parte) lasciava spazio a pochi dubbi: tuttavia, affrontare la formazione rossonera tre giorni dopo il devastante 5-0 di Genova non rappresenta certo il miglior viatico per un Toro che continua a fare i conti con tante, troppe assenze. E neanche la legge dei grandi numeri è dalla parte dei granata: in cinque partite a San Siro il Milan non ha raccolto che tre pareggi, tutti per 1-1, uscendo sconfitta contro Roma ed Empoli. Una striscia negativa interna ai limiti dell’incredibile, che speriamo duri ancora…almeno per una giornata

"Rinfrancati nel morale e nella classifica, gli uomini di Ancelotti proveranno dunque a recuperare ulteriore terreno rispetto ad una vetta che però potrebbe già essersi allontanata troppo, dato che i cugini nerazzurri sono sempre a più 11. Certo, i problemi di gioco mostrati nella serie di prestazioni negative al Meazza, derivanti soprattutto da una notevole difficoltà ad attaccare le squadre che si chiudono molto, non possono svanire all’improvviso: e non è certo un caso il fatto che i rossoneri abbiano raccolto 10 dei loro 13 punti (e segnato 15 dei loro 18 gol, un dato davvero impressionante) in trasferta, dove gli spazi aumentano e le accelerazioni di Kakà e Seedorf possono fare ancora più danni del solito. Tuttavia, i campioni d’Europa possono ora contare su un Gilardino in più, vale a dire su quella specie di “grimaldello” offensivo che può risultare decisivo contro le difese schierate e che tante volte è mancato loro nel corso delle prime partite: la terza doppietta in meno di un mese, dopo quelle contro Lazio e Shakthar, testimonia quanto l’ex giocatore del Parma sia tornato in grande condizione, soprattutto psicologica, dopo il lungo periodo negativo.