La regia del Toro nei piedi di Barone

Il Toro targato Urbano Cairo torna a risplendere nel calciomercato portandosi a casa uno dei vincitori della Coppa del Mondo. L’anno scorso in B c’era il campione europeo greco Zisis Vryzas, quest’anno con la A si è saliti di livello, fino ad arrivare ad un eroe di Germania 2006. Questo è il colpo tanto atteso dalla tifoseria, un centrocampista di altissimo livello che andrà ad aumentare il tasso tecnico del reparto centrale, che adesso necessita solo più di un laterale sinistro.

"Simone da Nocera Inferiore (Sa), dov’è nato 28 anni fa, era considerato uno dei fedelissimi di Lippi, la sua presenza in azzurro è stata un premio alla sua grande duttilità in campo, caratteristica che ha dimostrato sin dai tempi del Parma, dove con Gilardino era uno dei giovani più promettenti.

"Proprio tra gli emiliani ha esordito all’età di diciannove anni, da questa prima importante esperienza è passato in successione al Padova e all’Alzano, per arrivare al Chievo dove ha messo in mostra il suo talento in modo definitivo. Nel 2002 è rientrato al Parma dove vi ha giocato da titolare per due anni, passando infine definitivamente al Palermo di Zamparini che, ancora in B, ha saputo creare una squadra di indubbio valore. Proprio in terra di Sicilia ha ottenuto la sua consacrazione, che gli ha permesso di sistemarsi in pianta stabile in Nazionale, conquistata ancora quand’era al Parma nel 2004.

"Come ruolo è considerato un playmaker, sa costruire il gioco, ma anche essere attento in fase difensiva, ha un buon tiro ed è abbastanza irruente, caratteristica naturale per chi ama l’agonismo come lui. Nei suoi tre anni palermitani ha segnato 15 gol, ha preso 38 ammonizioni ed una sola espulsione.

L’ultima stagione con i rosanero è quella dove ha maggiormente messo in mostra le sue doti, riuscendo anche ad andare a rete più facilmente del solito, con tre gol pesanti all’attivo. Con l’esperienza in più è anche maturato sotto il profilo tattico, spesso è uscito dal campo come il migliore in campo e non è da poco considerando i compagni dal nome di Barzagli, Zaccardo, Grosso e prima ancora un certo Luca Toni.