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La Sampdoria surclassa un Torino troppo brutto per essere vero

Sampdoria – Torino 2-0 / Blucerchiati padroni in tutto e per tutto: nessun giudizio affrettato, ma ora bisogna correre ai ripari

Gianluca Sartori

"Dice bene Antonio Nocerino: il Toro attuale ha da lavorare, e molto. Siamo solo all'inizio di quella che sarà una lunghissima stagione e Ventura e i suoi giocatori possono e devono avere la possibilità di migliorare con la massima serenità. Perché è doveroso rinnovare la fiducia, anche dopo la partita di Genova, a un allenatore e a un gruppo di giocatori che se la sono conquistata sul campo, durante l'ultima stagione.

"SOLO TRE TIRI SUBITI, MA... - Guardandoci bene dallo sparare sentenze affrettate, però, bisogna con onestà dire che il Torino è stato surclassato da una Sampdoria che è stata superiore in tutto e per tutto. E' vero, ieri i blucerchiati hanno fatto solo tre tiri in porta, ma è difficile negare che sono stati loro gli assoluti padroni del campo per tutti i novanta minuti, dominando da tutti i punti di vista: tatticamente, grazie a un pressing alto che ha soffocato i granata per tutto il primo tempo, tecnicamente, perchè i duelli sono stati vinti quasi tutti dai blucerchiati ( Soriano – El Kaddouri e Obiang – Nocerino su tutti), e soprattutto psicologicamente: solo una squadra ha davvero dimostrato la voglia di fare bella figura, ed è stata la Sampdoria.

"PERCORSO DIFFICOLTOSO - I granata, dal canto loro, hanno confermato l'impressione di essere attualmente una squadra che fatica molto a rendersi pericolosa. E se consideriamo che il Toro non segna su azione dai preliminari di Europa League contro i quasi-dilettanti del Brommapojkarna, allora vien da pensare che la partita di ieri debba essere interpretata come un (piccolo?) campanello di allarme, piuttosto che come un incidente di percorso. Si sapeva che le partenze di Cerci e Immobile avrebbero costretto Ventura e i suoi ad intraprendere un percorso basato su un impianto di gioco del tutto diverso, ma le difficoltà ci sono e si vedono. Da questo punto di vista, il fatto che colui che dovrà essere per forza di cose il centravanti titolare sia arrivato solo l'ultimo giorno di mercato, di certo non aiuta.

"Ripetiamo, allora: nessuna sentenza affrettata ma fiducia nel lavoro di Ventura e dei giocatori. Anche lo scorso anno, del resto i granata per “carburare” impiegarono qualche settimana. Però urge correre ai ripari, farsi delle domande e darsi delle risposte, perché il Torino visto ieri è troppo brutto per essere vero.