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La Serie A sui social network: il Toro perde posizioni anche su Instagram

Social / Sorpasso dell'Atalanta che registra un incremento del 20% degli utenti su Instagram

Silvio Luciani

"I social network, si sa, sono diventati fondamentali nella società contemporanea tanto da cambiare il modo di comunicare di tutti noi. Lo stesso discorso vale per il mondo del calcio: le squadre di calcio stanno sfruttando sempre di più il mondo dei social per ampliare la propria fan base ed imporre il proprio brand nel mondo. Peccato che un simbolo riconosciuto e riconoscibile come quello del Torino, quasi iconico per il calcio italiano, non riesca ad avere grande appeal nel mondo digitale. Lo testimonia il report mensile (febbraio/marzo) sui social network riferiti al calcio europeo elaborato da IQUII.

"La fanbase totale dei granata è di 1,2 milioni di utenti: il dato si ricava aggregando i fan dei 4 social network principali (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube) e il Torino è nono in questa particolare graduatoria, alle spalle del Bologna (1,4 milioni), della Lazio (2,1), Fiorentina (3,4) e poi delle irraggiungibili a partire dal Napoli fino ad arrivare agli 89,4 milioni di seguaci della Juventus. Nonostante la lieve crescita di followers su Instagram (+2,11%) il Torino perde posizioni diventando decimo a causa della grande crescita dell'Atalanta. Anche sotto questo punto di vista il progetto dell'Atalanta funziona e l'effetto Champions League ha portato i bergamaschi a registrare un incremento di utenti del 20,42%.

"Per quanto riguarda gli altri social network, negativo il dato di Facebook (nono posto, -0,15% rispetto al mese scorso), migliore quello di Twitter su cui il Torino ha aperto anche un account in lingua inglese (ottavo posto, +0,34% di followers). Stabile il dato di Youtube con i granata decimi con numeri molto bassi, segno di noncuranza per questa piattaforma. Che sia colpa della strategia social, dei risultati negativi sul campo o del mancato entusiasmo da parte del tifo non ci è dato saperlo. Ciò che è sicuro è che anche a livello di comunicazione i granata avrebbero grandi margini di miglioramento: perché non sfruttarli?